Ncd, parla Castiglione:| "Entusiasmo intorno ad Alfano" - Live Sicilia

Ncd, parla Castiglione:| “Entusiasmo intorno ad Alfano”

Giuseppe Castiglione

Il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, sulla scissione nel Pdl, partito di cui è attualmente coordinatore in Sicilia: "Nascerà un grande partito dei moderati che si pone come alternativa al centrosinistra" Su Crocetta: "Chiarezza sul suo programma".

Il coordinatore regionale del Pdl
di
2 min di lettura

PALERMO – Il ‘Nuovo centrodestra’ di Angelino Alfano presto avrà “uno statuto e ovviamente un nuovo simbolo, sarà un partito radicato nei territori perché saranno gli iscritti a scegliere i vertici con congressi veri e primarie, un soggetto completamente differente da Forza Italia che nasce con un leader e con i club pro-Silvio”. Lo dice il sottosegretario Giuseppe Castiglione, attuale coordinatore del Pdl in Sicilia, a fianco di Angelino Alfano nella nuova avventura politica. “Dopo il 2 ottobre abbiamo verificato un grande entusiasmo attorno ad Alfano – afferma Castiglione – una leadership giovane che ha tutto in regola per costruire un grande partito dei moderati nell’ambito del Ppe in contrapposizione ai socialisti e a Matteo Renzi”. Castiglione annuncia la nascita di gruppi del Ncd nelle Regioni e in tutti i comuni.

“Oggi ha vinto l’estremismo, hanno vinto quelli che pensano soltanto a dividere quando, invece, c’era bisogno di unire”. Lo afferma il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, sulla scissione nel Pdl, partito di cui è attualmente coordinatore in Sicilia. “Abbiamo già costituito i gruppi parlamentari con una larga adesione – aggiunge – e pensiamo che molti altri ci seguiranno. Nascerà un manifesto politico, uno statuto, un grande partito dei moderati che guarda chiaramente ai popolari europei e alternativo al centrosinistra”. Tra il nuovo partito e l’Udc, prevede il sottosegretario, ci sarà “distinzione”, ma la “disponibilità a lavorare tutti in un grande area che abbia i valori e un riferimento chiaro al Partito popolare europeo”. Tutto questo, secondo Castiglione, “rafforzerà il bipolarismo in Italia”. “L’iniziativa politica che sta costruendo Renzi nel centrosinistra, senza veli e misteri, si ispira ai socialisti europei – osserva il sottosegretario – noi, invece, al Ppe. Finalmente anche in Italia, le due grandi famiglie politiche d’ispirazione europea, avranno due leader giovani, uno è Alfano e l’altro è Renzi. Si va dunque – chiosa Castiglione – verso un solido sistema bipolare, una democrazia matura che non lasci spazio più ai populismi”.

Infine una battuta sul governo regionale: “Da Crocetta vogliamo chiarezza sul programma, vogliamo vedere atti concreti: dopodiché saremo disponibili al confronto e al dialogo, aldilà delle diatribe politiche. Sicuramente non chiediamo poltrone né di partecipare al governo”. Lo dice il sottosegretario Giuseppe Castiglione, a fianco di Angelino Alfano nel progetto di ‘Nuovo centrodestra’ dopo lo strappo nel Pdl con i ‘falchi’ di Forza Italia. Quattro le priorità scandite da Castiglione: bilancio e legge di stabilità, stabilizzazione dei precari, riforma istituzionale delle Province e servizi pubblici locali. “Stiamo parlando di provvedimenti da esitare entro il 31 dicembre – avverte Castiglione – Siamo al 16 novembre, mancano sei settimane: non c’é da perder tempo dietro a litigi. Crocetta metta sul tavolo le sue proposte e ci confronteremo”.

 Il ‘Nuovo centrodestra’ di Angelino Alfano manterrà come sede regionale quella attualmente a disposizione del Pdl, in via Bonomo a Palermo. “Contratto l’ho stipulato io, rimarremo dove siamo”, dice il sottosegretario Giuseppe Castiglione, che a breve lascerà l’incarico di coordinatore regionale del Pdl. “Per il resto non ci sono grandi proprietà da spartire”, aggiunge.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI