Primarie di CambiAmo Acireale |Vecchio: "Segno di democrazia" - Live Sicilia

Primarie di CambiAmo Acireale |Vecchio: “Segno di democrazia”

Il deputato di Scelta Civica: "Ho deciso di comunicare la mia partecipazione alle primarie di Acireale da elettore, non per appoggiare un partito preciso o un candidato, ma per partecipare alla democrazia del luogo in cui vivo"

IL DEPUTATO DI SCELTA CIVICA
di
2 min di lettura

ACIREALE – Il primo dicembre si terranno ad Acireale le primarie del neo movimento “Cambiamo Acireale” per la scelta del candidato sindaco. L’iniziativa riceve il plauso di Andrea Vecchio, deputato di Scelta Civica che attraverso una nota esprime il suo forte apprezzamento per il percorso, il programma e le finalità. “Sono residente ad Acireale e il primo dicembre – annuncia il parlamentare – sarò all’area COM a votare. Tra i candidati, tutti apprezzabili, ho ammirato il coraggio di Francesco Fichera che, pur di cogliere il segno della novità, non ha esitato a scommettere la propria candidatura anche in contrasto con alcuni dirigenti del Pd, il suo partito. Questo non significa necessariamente che voterò per lui. Ascolterò con attenzione tutti i candidati e poi deciderò in segreto, per non apparire lo sponsor di nessuno”.

Andrea Vecchio ancora una volta manifesta in maniera trasparente e palese il suo pensiero. Un comportamento che non sorprende: l’ex presidente dell’Ance di Catania ha sempre esternato senza filtri le sue idee. Ma questa sua presa di posizione a qualcuno è sembrata “inopportuna”. Il deputato di Scelta Civica non ha tardato a rispondere, e lo ha fatto attraverso un post sul suo profilo Facebook: ” Sento il bisogno di spiegare la ragione che mi spinge, da deputato della Repubblica eletto per Scelta Civica, ad appoggiare un’iniziativa di grande rilevanza per il territorio in cui sono nato, cresciuto, e in cui vivo. Ritengo – continua Vecchio –  che consultare i cittadini sia sempre un segnale di democrazia avanzata. A maggior ragione, quando si scelgono i rappresentati politici più vicini ai cittadini. E ciò è in particolar modo importante per la ricerca del candidato sindaco di un comune di 50.000 abitanti.

Ho dunque deciso – si legge nel post di Andrea Vecchio –  di comunicare la mia partecipazione alle primarie di Acireale da elettore, non per appoggiare un partito preciso o un candidato, ma per partecipare alla democrazia del luogo in cui vivo, per dare un senso al diritto dovere di partecipare.”

Non manca poi la denuncia nelle parole dell’esponente di Scelta Civica. “Nel Meridione d’Italia e soprattutto in Sicilia, le campagne elettorali delle amministrazioni comunali vedono sempre di più alla ribalta enti e organismi, anche spontanei, che condizionano bacini cospicui di voti. Dei veri e propri organismi di controllo che determinano la rappresentanza politica, più di quanto non avvenga attraverso la personale riflessione del cittadino elettore. Auspico, quindi, che l’opinione pubblica sia più attenta a quanto accade nella propria comunità, e non segua squallide sirene, vendendo il voto per la promessa di un favore”

Vecchio poi invita alla riflessione: “La speranza è che nella democrazia interna dei partiti, di tutti i partiti, le primarie diventino uno strumento di discussione e consultazione, accettato senza ostacoli ideologici e ragionamenti basati sui soliti bilancini di potere. Solo se ci si sgancia da tali logiche, la nostra regione e la nostra nazione potranno davvero risolvere i problemi che le stanno asfissiando”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI