Ho avuto paura di morire | Ma lei mi ha preso per mano - Live Sicilia

Ho avuto paura di morire | Ma lei mi ha preso per mano

L'ospedale di Villa Sofia

La lettera. Da quell’istante mi è crollato il mondo addosso, sono sprofondata nel buio, niente mi sembrava più come prima, la quotidianità del mio vivere non è stata più la stessa, il futuro mi faceva paura

Ritrovarsi all’improvviso con un tumore al seno è un’esperienza che ti stravolge la vita, è un turbinio di sensazioni che ti portano in un istante dall’idea di una vita tranquilla assieme alla tua famiglia all’idea della sofferenza, dell’irrimediabilità, in poche parole della morte. Il 2 ottobre 2013 mi sono sottoposta ad un controllo senologico dopo avere sfiorato qualcosa di anomalo al mio seno sinistro e mi è stata diagnosticata la presenza di un nodulo sospetto con immediata programmazione di un intervento di quadrantectomia per la rimozione dello stesso e del nodulo sentinella.

Da quell’istante mi è crollato il mondo addosso, sono sprofondata nel buio, niente mi sembrava più come prima, la quotidianità del mio vivere non è stata più la stessa, il futuro mi faceva paura e il mio pensiero è andato ai miei due bambini. Le rassicurazioni di chi mi stava vicino avevano il sapore di un vano tentativo, seppur affettuoso, di tirarmi su ad ogni costo…non era semplice. E quando ero nello sconforto più assoluto qualcuno mi ha preso per la mano, una persona speciale, una dottoressa dotata di immensa umanità e di una inappuntabile professionalità nell’affrontare il delicato problema del tumore al seno.

Sto parlando della Dott.ssa NAIDA FALDETTA, responsabile dell’U. O. di Senologia degli Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello, alla quale esprimo i miei più sinceri ringraziamenti per avere eseguito su di me un intervento di oncoplastica (quadrantectomia più ricostruzione dei seni) che renderà più sereno il mio futuro di donna, di moglie e di madre. La dottoressa Faldetta è un diamante della sanità palermitana e regionale per le avanzate tecniche di intervento e ricostruzione mammaria che mette a disposizione delle donne colpite da tumore al seno, unica perché durante l’ intervento di rimozione del carcinoma evita alle donne il trauma della mutilazione ricostruendo immediatamente il seno interessato ed intervenendo anche sull’altro appunto per ridare quella simmetria che altrimenti andrebbe persa con conseguenze psicologiche non indifferenti.

La dottoressa Faldetta merita ogni forma di assistenza utile nello svolgimento del suo prezioso lavoro così da potere continuare la sua opera nei confronti di tutte quelle donne che a Lei dovranno rivolgersi perché purtroppo il tumore al seno è più frequente di quanto io pensassi, colpisce all’improvviso e distrugge la donna intimamente e psicologicamente.

Accanto alla dottoressa Faldetta opera uno staff di tutto rispetto: la psicologa, Dott.ssa Vera Maria Ferrandi; la fisioterapista, Dott.ssa Lucia Gioffrè e le infermiere…grazie a tutti! Il mio cammino adesso continua e poiché l’esperienza del cancro cambia profondamente, spero di trasformare la mia paura in una grande forza onde evitare che il carico emotivo possa causare una caduta psicologica tale da mettere a rischio la mia identità. Un ringraziamento va anche alla mia simpaticissima compagna di stanza per avermi fatto tanto ridere…grazie Filippa.

Lettera firmata

 

 

 

 


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