Università e Ricerca, Pignataro: |"Sì ad un patto nazionale" - Live Sicilia

Università e Ricerca, Pignataro: |”Sì ad un patto nazionale”

La revisione dei punti organico e la salvaguardia finanziaria per il 2014: le richieste dei rettori meridionali al Ministro Carrozza

INCONTRO A ROMA
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CATANIA – “Una clausola di salvaguardia finanziaria per il 2014 e la revisione dei criteri di assegnazione dei punti organico per le nuove assunzioni, che attualmente danneggiano le università del Mezzogiorno”. Queste alcune delle richieste urgenti avanzate dai rettori degli atenei meridionali che ieri pomeriggio a Roma hanno incontrato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza.

“Si tratta di proposte per l’immediato – precisa il rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, che ha partecipato all’incontro – che compongono un documento elaborato in una riunione precedente. In tale documento, abbiamo voluto sottolineare il disagio per il sottofinanziamento dell’istruzione universitaria e per un modello di finanziamento delle Università, che penalizza fortemente gli Atenei del Sud, in quanto non tiene conto delle differenze territoriali del Paese”.

I rettori hanno poi fatto presente al Ministro l’urgenza di prevedere una “revisione del complessivo sistema di finanziamento, che tenga conto dell’obiettivo di garantire i servizi di alta formazione e ricerca in modo uniforme in tutto il Paese e che consenta di premiare gli Atenei per i miglioramenti che riescono a realizzare, con riferimento a obiettivi condivisi”.

“Sulla base di una proposta che ho personalmente avanzato – prosegue il rettore Pignataro -, è stata lanciata l’idea di un Patto nazionale per l’istruzione e la ricerca, che definisca simultaneamente obiettivi, impegni e risorse. Una proposta che il Ministro ha apprezzato, impegnandosi ad una collaborazione con le Università per la predisposizione di tali provvedimenti. Nei prossimi giorni, coinvolgeremo la Conferenza dei rettori per la definizione di precise proposte sulle questioni sollevate nel documento, al fine di avviare un confronto più puntuale con il Ministero e di consentire una partecipazione attiva delle Università alla stesura dei provvedimenti”.

Nel corso della riunione, il Ministro Carrozza ha indicato le principali iniziative sulle quali il suo Ministero sta già lavorando e che includono una buona parte delle questioni poste nel documento: tra queste, la revisione dei criteri per l’attribuzione dei punti organico, al fine di tenere conto delle differenze nella contribuzione studentesca; la coerenza tra assegnazione di risorse finanziarie e dei punti organico; infine, la revisione del modello di finanziamento delle Università, sulla base del costo standard per studente.

 


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