Rapina in casa di un ferroviere| Rubati tv, soldi e buoni pasto - Live Sicilia

Rapina in casa di un ferroviere| Rubati tv, soldi e buoni pasto

I malviventi sono scappati con un televisore, una collana dal valore di mille euro, il portafogli della vittima contenente 400 euro, un orologio, un computer e 50 buoni pasto delle Ferrovie. Indaga la polizia.

Via San Raffaele Arcangelo
di
2 min di lettura

PALERMO – E’ stato sorpreso dai rapinatori in casa propria, intorno all’una e mezza della scorsa notte. L’hanno bloccato alle spalle e poi minacciato con un coltello e il collo di una bottiglia rotta. Volavano soldi, gioielli, qualunque altro oggetto prezioso di trovasse in quell’appartamento, un’abitazione al piano terra di via San raffaele Arcangelo, nella zona del Villaggio Santa Rosalia.

Una notte di terrore per un dipendente delle Ferrovie dello Stato di 32 anni, la cui casa è letteralmente stata presa d’assalto da tre uomini di circa 20-25 anni, incappucciati e con il volto coperto da sciarpe. I malviventi, in base a quanto ha ricostruito la polizia, sarebbero entrati da una finestra già rotta: avevano già probabilmente effettuato un sopralluogo e constatato che grazie al danneggiamento sarebbe stato più semplice fare irruzione in casa.

E così sono entrati in azione approfittando di una serata di pioggia, del buio e del silenzio nella zona. Sotto la minaccia del coltello e della bottiglia rotta, la vittima non ha avuto alcuna possibilità di opporsi. I tre hanno passato al setaccio la sua abitazione, impossessandosi di qualunque oggetto di valore.

A partire da un televisore lcd che si trovava su un mobile in soggiorno. I malviventi si sono poi impossessati del computer portatile del giovane e di una collana in oro dal valore di mille euro. E ancora di un orologio Aviero Martini e del portafogli della vittima contenente quattrocento euro. Prima di darsi alla fuga, però, non hanno risparmiato il badge della Ferrovie e cinquanta buoni pasto dell’azienda.

Poi sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Il 32enne ha lanciato l’alalrme subito dopo al 113. Ai poliziotti ha raccontato quei momenti di terrore e fornito una descrizione dei malviventi, soltanto approssimativa visto che erano travisati. E’ l’ennesimo colpo messo a segno in un’abitazine della città, dove la maggior parte delle volte finiscono nel mirino gli anziani.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI