CATANIA. In merito alle gravissime minacce rivolte ai dirigenti della Fita Cna catanese e ai soci di un consorzio di autotrasportatori di Campobello di Licata, dura presa di posizione della presidenza regionale dell’associazione di categoria aderente alla Cna. Il messaggio fatto recapitare ad un consorzio di autotrasportatori di Campobello di Licata aderenti a Cna Fita contenenti ‘consigli’ a non fare uscire mezzi nei giorni della protesta dei Forconi e minacce nei confronti del presidente nazionale e provinciale Cinzia Franchini e Salvatore Puleri ‘colpevoli’ di avere contribuito a revocare il fermo dei servizi di autotrasporto e di avere denunciato le conseguenze sull’economia siciliana che comporterebbe un eventuale blocco dell’isola rappresenta un atto gravissimo perché mira a condizionare la libera espressione delle idee e la volontà di non farsi strumentalizzare da pseud omovimenti che non hanno nulla a che spartire con gli interessi degli autotrasportatori.
La Presidenza della Cna Fita Siciliana nell’esprimere piena solidarietà a Cinzia Franchini e Salvatore Puleri e a tutti i soci del consorizio chiede alle Autorità di individuare e perseguire immediatamente i colpevoli di queste minacce mafiose. “Non ci faremo intimidire –dichiara Salvatore Bonura, segretario regionale di Fita Cna-come già accaduto in passato non indietreggiamo di un millimetro davanti a questi atti mafiosi, consapevoli di lottare per gli interessi del comparto e della Sicilia”.
