Il trionfo di Matteo Renzi: | "Un'occasione storica" - Live Sicilia

Il trionfo di Matteo Renzi: | “Un’occasione storica”

Uno dei gazebo per le primarie del Pd

Il sindaco di Firenze è il nuovo segretario del Pd.  Il voto a Palermo, VIDEO. Rivivi la lunga diretta di LiveSicilia.

Pd, il nuovo segretario
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12 min di lettura

LA DIRETTA.

23.24. Si attende il dato definitivo. Anche se conta poco.

23.13. Anche in Sicilia a spoglio quasi ultimato alle primarie per eleggere il segretario del Pd, vince Matteo Renzi con il il 59,8 per cento dei voti, seguito da Gianni Cuperlo con il 28,4 per cento e da Pippo Civati con l’11,7 per cento. Nelle 438 sezioni si sono oggi recati a votare circa 100 mila persone. “E’ stato un grande successo di partecipazione in Sicilia come nel resto del Paese e una grande affermazione di Renzi che ha riscosso la fiducia dei nostri elettori puntando su un futuro di cambiamento per il Pd e per l’Italia”, afferma all’ANSA il segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo. “In Sicilia adesso arriva un vento di rinnovamento della politica che ci aiuterà a governare meglio tanti comuni e anche la Regione per rispondere alle aspettative dei nostri elettori e dei cittadini”.

23.02. Con il nuovo segretario Matteo Renzi lavoreremo insieme con uno spirito di squadra che sarà fruttuoso, utile al paese ed al centrosinistra”. Lo afferma il premier Enrico Letta.

 

23.01. “Il meglio deve ancora venire”. Renzi conclude.

23. “Dobbiamo metterci in gioco”.

22.54. Renzi incalza: “La corrente dei renziani è sciolta, ammesso che sia mai esistita”. Applausi, ma un po’ più timidi.

22.49. “Abbiamo un’occasione storica”

22.41. “Abbiamo la peggiore classe dirigente”,

22.32. Ringraziamenti di rito a tutti. “Gli italiani sono migliori della loro classe dirigenti. Non ci sono più alibi”.

22.28. “Buonasera a tutti”. Le prime parole del nuovo segretario del Pd.

22.27. Renzi sul palco a Firenze.

22.17. Parla Renzi.

22.06. Pippo Civati ha mandato un sms a Renzi, ironico: “Così non vale. La vittoria è troppo ampia. Questo è comunque un nuovo inizio”.

22.04. Cuperlo si stabilizza intorno al diciotto per cento. Civati al tredici.

21.51. Cuperlo fa gli auguri a Renzi. “Lo aspetta un compito difficile”.

21.50. Toh, Cuperlo vince a Enna nella roccaforte di Crisafulli. Enna è il fortino di Gianni Cuperlo. Resiste all’ondata ‘rottamatrice’ la città di Mirello Crisafulli, dove lo sfidante di Matteo Renzi vince con il 73 per cento in città e circa il 60 in provincia. A Enna il sindaco di Firenze riesce ad accaparrare il 22 per cento. “Nonostante quello che è successo oggi – dice Crisafulli riferendosi all’occupazione di uno dei seggi da parte di Davide Faraone – siamo riusciti a ottenere questo risultato grandioso”. Il dato nazionale? “La gente vede in Renzi il cambiamento, ed è questo quello che vuole. Ma noi siamo ancora in grado di ottenere grandi risultati con il radicamento sul territorio”.

21.49. Parla Gianni Cuperlo, polverizzato dal risultato del sindaco di Firenze

21.47. Guglielmo Epifani: “Si va verso una vittoria molto forte di Renzi”.

21.33. Sono stati 11.786, rispetto ai 7.300 circa tesserati, i votanti dell’Agrigentino alle primarie del Pd. Al momento sono state scrutinate 24 su 48 sezioni. Matteo Renzi è al 48,68; Gianni Cuperlo al 41,86 e Pippo Civati al 9,45 per cento. La città dove si è votato di più è Agrigento con 1.196 votanti (il dato è relativo al 50 per cento delle sezioni già scrutinate).

21.31. A metà scrutinio Renzi è al 69%.

21.30. “Il dato è ancora in aggiornamento, ma ormai la tendenza è chiara: in Italia, ma anche in Sicilia, da oggi si volta pagina”. Fabrizio Ferrandelli commenta così a Livesicilia lo spoglio dei dati che potrebbero assicurare a Matteo Renzi quasi un plebiscito. “Sono con Davide Faraone – prosegue – e con lui ora sentiamo il partito ‘più nostro’. La Sicilia non sarà più il fanalino di coda, e adesso la sfida si sposta sulla segreteria regionale”. “Ma è chiaro – prosegue – che i nomi li faremo noi: ce lo impongono gli elettori, con il risultato di oggi”.

21.10. In Sicilia sono stati circa centomila i votanti alle primarie per eleggere il segretario del Pd. Il 60,6 per cento dei partecipanti alla consultazione in 125 delle sezioni scrutinate su 438 ha dato la preferenza a Matteo Renzi, il 28,8 per cento a Gianni Cuperlo e il 10,6 per cento a Pippo Civati.

21.05. Ecco i primi dati del Twitter ufficiale del Partito democratico: @pdnetwork: #primariepd 2235 sezioni scrutinate su 8476 Renzi 68,4% voti 283.314; Cuperlo 18,2% voti 75.163; Civati 13,4% voti 55.526.

20.55. Lo spoglio in diretta sul sito di Matteo Renzi dà il sindaco di Firenze al 69 per cento.

20.52. L’affluenza alle primarie del Pd “va oltre ogni previsione” delle scorse settimane. Alle 17 era quasi lo stesso numero del 2009 per cui “alla fine a chiusura dei seggi si avvicinerà” al dato finale dell’epoca (che fu di tre milioni). Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani.

20.48. Anche i renziani in Sicilia esultano. Davide Faraone sui social: “Anche la Sicilia ‪#‎cambiaverso‬.

20.45. I risultati definitivi sono attesi intorno alle 22.

20.36. Il comitato Renzi: “Siamo al settanta per cento”.

20. Urne chiuse, partono gli scrutini. Dopo dodici ore di fila – dalle 8 alle 20 – chiudono i gazebo dove in tutta la Regione, e in Italia, gli elettori e i simpatizzanti del Partito democratico hanno votato il candidato alla segreteria nazionale, che prenderà il posto del ‘traghettatore’ Guglielmo Epifani. Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati. Questi i tre candidati a guidare io Pd nell’era delle larghe intese. E in un momento in cui la politica, e i partiti soprattutto, è bersaglio di continue critiche. Una sfiducia che, però, pare non aver influenzato chi oggi – tanti – si è recato a votare. Alle 13 il coordinamento nazionale dei democratici ha fatto sapere che in tutto il Paese aveva già votato quasi un milione di persone. E in Sicilia, dove ad apertura di seggi c’erano già lunghe code di persone in attesa di esprimere il proprio voto, a metà giornata ai gazebo si erano recati a votare in 50 mila. “Dati coerenti con quelli dell’anno scorso – ha detto il segretario regionale Giuseppe Lupo – quando in tutta la Regione hanno votato 140 mila persone”. Quattrocentoquarantadue gazebo – 30 solo a Palermo – e migliaia di volontari sono stati coinvolti. Adesso parte la conta. I dati definitivi, probabilmente, in nottata.

19:25 Alle 17:30 in Sicilia alle primarie per eleggere il nuovo segretario del Pd hanno votato circa 80 mila persone. Previsti per le 20 – ore di chiusura dei gazebo – circa 100 mila votanti, affermano fonti del Pd. Alle scorse primarie alla fine i votanti furono 140 mila.

19:00 Un gruppo di simpatizzanti del Pd di Centuripe (En), a cui è stato negato di votare alle Primarie, ha deciso di sostare in segno di protesta nella sezione in cui era ubicato il seggio. A seguito di tale azione, pacifica e che non impediva in alcun modo il regolare svolgimento delle operazioni di voto, il Presidente del seggio ha ritenuto, inspiegabilmente, di chiudere il seggio, impedendo di fatto lo svolgimento delle primarie in quel comune.

A Regalbuto, il delegato della lista Renzi Raimondo Zitelli non è stato ammesso al seggio perché “non tesserato del Pd”. “Durante le votazioni – dice Zitelli – ho riscontrato le seguenti modalità di voto: voti multipli e tripli espressi da una singola persona, cittadini che si presentano al seggio con 3-4 documenti di identità. Nulla di quanto accaduto è stato verbalizzato”.

18:35 Nuovo dato da Messina aggiornato alle 18: l’affluenza nell’intera provincia di Messina si attesta a 11400 persone, mentre nella città capoluogo 2900 cittadini hanno voluto partecipare all’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico. Nelle primarie del 2009 furono 34.886 gli iscritti ed i simpatizzanti che si recarono ai seggi della Provincia. Nei 14 seggi di Messina, invece, il dato definitivo sull’affluenza si è attestato a 12.514.

17:00 Alle 17 hanno votato alle primarie 1 milione 950mila persone. E’ il dato ufficiale reso noto dal Pd.

16:28  Finora in Sicilia alle primarie per eleggere il nuovo segretario del Pd hanno votato circa 50 mila persone. “Un dato in linea con la media delle scorse primarie – affermano fonti del Pd – quando alla fine i votanti furono 140 mila”.

16:18 “L’iniziativa di Davide Faraone ad Enna è l’ennesima puntata di una ricerca spasmodica dell’incidente mediatico, anche a costo – come in questo caso – di forzare le regole e rovinare il momento di più alta partecipazione democratica nel nostro partito”. Lo dicono Enzo Napoli e Lillo Speziale, coordinatori dell’area Cuperlo in Sicilia, a proposito di quello che definiscono il “boicottaggio delle primarie ad Enna da parte di Faraone che ha occupato un seggio”. “Viene da dire ‘peccato’: dispiace soprattutto per migliaia volontari che dedicano tempo ed energia a questo evento in ogni comune della Sicilia e che, magari, – aggiungono – leggeranno sui mezzi di informazioni delle primarie nell’isola solo in relazione a queste polemiche strumentali e inutili, che avviliscono questa festa della democrazia”.

16:11  “Altro che rovinare la festa della democrazia. Ad Enna abbiamo tentato di ripristinarla malgrado le plateali irregolarità orchestrate da chi crede di gestire il partito a proprio uso e consumo impedendo la presenza ai seggi dei rappresentati di lista di Renzi, facendo votare solo chi era per Cuperlo e consentendo agli elettori di votare in più seggi senza alcun controllo”. Giuseppe Bruno e Gandolfo Li Brizzi, coordinatori regionali area Renzi ribattono così a Speziale e Napoli. L’ex senatore “Mirello Crisafulli ritiene che Enna sia una repubblica autonoma fuori dalle regole del partito vigenti in tutta Italia. Abbiamo solo iniziato a liberare Enna dalla vecchia politica e dalle vecchie logiche che fanno vergognare i tanti democratici onesti di quella provincia”.

15:40 Buona affluenza nel centinaio di gazebo a Palermo e provincia dove si vota per eleggere il segretario nazionale del Pd. Lunghe file si sono formate in mattinata. “In alcuni seggi le schede sono esaurite ed è stato necessario ristamparle”, dice il segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo.

15:16 Ad esprimere la propria preferenza in questa tornata elettorale anche Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd all’Ars. “Stiamo vedendo che il popolo delle primarie esiste – dice -. Credo che questo esercizio dovrebbero farlo anche altri partiti perché non c’è cosa più bella che affidare alla popolazione l’indicazione su ciò che i cittadini vogliono. Io penso che la guida di Renzi sia multi-identitaria e che possa dare cittadinanza in tutti coloro che si riconoscono nella direzione in cui stiamo andando. Se ci credo io alle primarie, possono continuare a credere anche gli altri”.

15:15 Ottima affluenza anche nel capoluogo. Per visualizzare il voto nei gazebo di Palermo, CLICCA QUI.

13:48 “980 mila. Grazie”: così il responsabile organizzazione del Pd da Roma, Davide Zoggia, in un tweet rende noto il dato di affluenza per le primarie intorno alle 13.

13:34 Circa 90 comuni della provincia di Messina sono impegnate per primarie del Segretario e dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico. L’affluenza nella sola provincia si aggira intorno ai 3400 votanti, mentre oltre 1400 si sono recati ai seggi della città di Messina. In totale, quindi, oltre 4800 iscritti e simpatizzanti hanno deciso di partecipare alle Primarie democratiche. In provincia Barcellona, Milazzo e S. Agata di Militello si confermano i comuni con maggiore affluenza, mentre in città si raggiunge il picco massimo al seggio centrale della Galleria Vittorio Emanuele.

12:30 Attimi di tensione ad Enna dove Davide Faraone, esponente renziano, ha occupato il seggio nella città capoluogo più alta d’Italia in polemica con Mirello Crisafulli. Tutto rientrato dopo pochi minuti con le votazioni che stanno procedendo regolarmente.

11:37 Questa la denuncia dell’on. Elio Galvagno ad Enna: “Il mandarino del Pd ennese mi ha impedito di votare alle Primarie aperte per l’elezione del Segretario nazionale, violando apertamente ogni regola democratica prima ancora che lo spirito stesso per cui sono nate le primarie”.

“Non ho ritenuto di fare gesti eclatanti al seggio, considerando questo atto l’ultimo, estremo, disperato tentativo di chi continua a concepire il partito come una proprietà privata, in cui le vittorie si assegnano al “tavolino” della sua segreteria (dove aveva avuto l’arroganza di ubicare perfino un seggio delle Primarie, salvo poi essere costretto a fare retromarcia) e in cui uno solo decide chi vota e chi no, seguendo la ferrea regola della fedeltà al capo”.

“Ma dopo le 20 di stasera, con la prevedibile ed auspicata vittoria di Matteo Renzi, queste logiche verranno spazzate via da una ventata di pulizia e di aria nuova, e seppur dispiaciuto di non avere potuto contribuire con il mio voto al risultato di Renzi, so che la mortificante esperienza di stamattina, in cui si è impedito di votare ad un libero cittadino, tra i fondatori del Pd siciliano e ed ennese, è un tassello ulteriore che rafforzerà nel neoeletto segretario la necessità di rivoltare come un calzino il partito ennese, che ormai è stato ridotto da Crisafulli e dai suoi accoliti ad un triste e patetico fortino di resistenza prima della disfatta”.

11:05 A Enna il seggio è in un bar a fianco della segreteria dell’ex senatore Mirello Crisafulli, attuale segretario provinciale, intitolata a Pompeo Colaianni. Dopo le proteste degli scorsi giorni del deputato Pd, Giuseppe Faraone, che aveva dichiarato “o il seggio delle primarie viene spostato dalla segreteria di Crisafulli oppure occuperemo la sede dell’ex parlamentare”, il seggio è stato spostato all’ultimo momento di qualche metro

10:47 A Catania oggi votano i due maggiori sponsor di Matteo Renzi e Gianni Cuperlo, rispettivamente, il sindaco e leader dell’aera Liberal del Pd, Enzo Bianco, e il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta

10:35 A Catania la gente e’ in coda davanti al seggio di corso Italia, dove hanno votato circa 80 persone, pochi presenti a quello di piazza Stesicoro, dove possono recarsi anche fuorisede e immigrati, e dove hanno espresso le loro preferenza una quarantina di persona. La giornata uggiosa non aiuta, e già ci sono i primi ‘respinti’. “La gente che passeggia in via Etnea – spiega Davide Ruffino presidente della sezione Centro storico – pensa di potere votare qui, ma occorre farlo nel seggio più vicino a casa. Alcuni studenti hanno chiesto di potere votare, ma non si erano iscritti on line, e bisognava farlo entro ieri”. “Mi sembra ci sia voglia di partecipare – sottolinea Gianno Villari il presidente del seggio di corso Italia, con due gazebi allestiti accanto alla frequentata chiesa del Cristo Re – e il rione Picanello lo ha sempre fatto”.

10:00 A Palermo, dove sono montati 30 gazebo, nella postazione piu’ centrale in piazza Politeama alle 10, circa 100 persone, tra cui molti giovani, erano in fila col documento in mano in attesa del proprio turno. Il voto siciliano e’ importante anche per un assestamento interno al partito, in vista della successione dell’attuale segretario Giuseppe Lupo. L’obiettivo dei dirigenti Pd siciliani è raggiungere quota centomila votanti.

9:30 In molti dei 442 gazebo siciliani dove si vota per le primarie del Pd gia’ dopo l’apertura, alle 8, si sono formate file di persone che attendevano di votare.


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