L'aurucaria di Ognina
CATANIA – Si conclude con 665 voti contrari all’abbattimento dell’araucaria e 538 favorevoli, il sondaggio che è stato condotto da LivesiciliaCatania con l’articolo “L’Araucaria della discordia. Abbatterla o mantenerla” pubblicato martedì 19 novembre. Nonostante le dichiarazioni di un esperto agronomo, 80 persone valuterebbero di buon grado la possibilità di spostare l’albero – dove ciò fosse possibile – ed è per questo che chiedono che il Comune si rivolga a vivai esperti per valutare in modo più approfondito questa possibilità.
Ma c’è un altro dato che deve essere preso in considerazione. Una stragrande maggioranza considera gli alberi alla stregua di un essere vivente e pretende che ne venga preservata la vita. Anche per le generazioni future. In soldoni, abbattere l’albero viene considerato un atto di grande inciviltà e degrado. “Quell’ Araucaria è un pezzo di storia e come tale va preservato”, hanno scritto in molti.
Di seguito alcune particolarità emere dai commenti.
1) Che l’amministrazione intervenga al più presto e con urgenza per ripristinare, in quel tratto di circonvallazione, la sicurezza stradale fortemente e compromessa dalle attuali transenne giudicate pericolosissime.
2) Sono disponibili anche all’autovelox pur di far rispettare la velocità in quel tratto.
3) Chiedono il rispetto delle norme del Codice della Strada da applicare anche attraverso dissuasori, il miglioramento della segnaletica e da uno spartitraffico che indirizzi il traffico che proviene da Ognina in modo intelligente e sicuro.
4) Modifica della rotonda per facilitare l’accesso alla corsia di sinistra delimitata dall’albero.
5) Nel malaugurato caso in cui si rendesse assolutamente necessario l’abbattimento dell’albero i lettori chiedono un corrispettivo in natura. Cioè nuovi alberi.
6) Qualcuno si chiede come mai il Comune di Catania non provveda a piantare un albero per ogni nuovo nato. Da tutti indistintamente è giunto un “no” pieno e deciso al restringimento della carreggiata
Per concludere, anche la superstizione legata a una sorta di maledizione per chi si azzarda a tagliare l’Araucaria gioca un ruolo decisivo.
