Il Pd "stoppa" il ddl di Turano | Tensioni nella maggioranza - Live Sicilia

Il Pd “stoppa” il ddl di Turano | Tensioni nella maggioranza

Il deputato Udc Mimmo Turano

Il gruppo dei democratici chiede la verifica dei presenti dopo aver chiesto, invano, che il disegno di legge sulla "ricerca scientifica" proposto dal deputato centrista, tornasse in Commissione per qualche "integrazione". E a Sala d'Ercole esplode la polemica.

PALERMO – La seduta all’Ars di oggi si è chiusa sulla richiesa del Pd di verificare il numero legale. Un chiaro tentativo di interrompere la discussione del disegno di legge sulla “Promozione della ricerca scientifica in ambito sanitario” caldeggiato dal deputato Mimmo Turano. “Vogliamo provare a integrarlo con una nostra proposta”, hanno spiegato i parlamentari democratici. E così, a Sala d’Ercole esplode la nuova polemica tutta interna alla maggioranza. Il parlamentare centrista ha polemicamente abbandonato l’Aula. Promettendo di mettervi più piede finché non verrà riduscusso il suo disegno di legge.

“Se non siamo alla frutta – ha detto Turano – poco ci manca. Quello che è successo oggi in aula, la richiesta della verifica del numero legale, chiesta dal gruppo parlamentare del Pd, gruppo in maggioranza insieme con l’Udc, su un ddl che vedeva come proponenti tutto il gruppo parlamentare dell’Udc è un fatto che si commenta da solo”.

Ma il Pd prova a spegnere la polemica: “Se oggi avessimo avviato l’esame del ddl limitato alla sola ricerca scientifica – ha detto Mariella Maggio – avremmo avviato un percorso normativo nei confronti di un solo settore, precludendo le possibilità che possono arrivare da un ddl organico che si rivolge alla ricerca integrata fra i diversi ambiti”. Il Pd, insomma, avrebbe chiesto il rinvio in commissione del ddl sulla “ricerca in ambito sanitario” per poterlo integrare con un altro testo, già esitato dalla commissione Lavoro, che è un disegno di legge quadro sulla ricerca integrata.

“E’ stato uno spiacevole incidente di percorso, – ha proseguito Mariella Maggio – e siamo certi che lo stesso Turano si renda preso conto della validità della nostra indicazione e collaborerà all’esame del nuovo testo. Dispiace per questa ‘incomprensione’, ma restiamo convinti che sia stato meglio rinviare di qualche giorno per riuscire a varare una legge completa che porti ad una integrazione di risorse e strumenti economici ed eviti duplicazioni e sovrapposizioni”.


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