A Palermo è "Arancina day" - Live Sicilia

A Palermo è “Arancina day”

Cosa c'è da vedere in Sicilia.

PALERMO – ospite d’eccezione ai cantieri culturali della Zisa di Palermo: questa sera, alle 20, Renzo Arbore presenteà il documentario “Da Palermo a New Orleans…e fu subito jazz”. Il documentario sarà presentato in anteprima nazionale.

Realizzato tra Palermo, Salaparuta, New Orleans e New York, il documentario racconta le vicende artistiche e umane della “Original Dixieland Jazz Band”, capitanata dal palermitano Nick La Rocca e composta da un gruppo di amici, quasi tutti di origine siciliana, che incisero a New York nel 1917 il primo disco al mondo di jazz. Lo stesso Louis Armstrong dichiarava in un’intervista di essersi ispirato da giovanissimo alla musica di La Rocca e della sua band che riteneva fosse creatrice di un “suono nuovo”.Arbore ha raccolto storie ed immagini che compongono uno spaccato significativo della nostra storia rendendo omaggio alla Sicilia e ai suoi musicisti. Un viaggio non solo musicale, ma anche umano e di forte valore storico.A Renzo Arbore, in occasione dell’anteprima nazionale del documentario sarà conferita dal Comune di Palermo la cittadinanza onoraria.

Il 13 dicembre Palermo e la Sicilia in generale festeggiano l’arancinaday. Mani in pasta per divertirsi e scoprire le tradizioni della cucina siciliana. Piccoli chef all’opera per creare deliziose arancine. Il centro commerciale Conca D’Oro di via Lanza di Scalea a Palermo si trasforma in un laboratorio gratuito di cucina per piccoli cuochi. Il personaggio dei romanzi di Andrea Camilleri, il commissario Montalbano, nella finzione letteraria ne va pazzo. Ma non è l’unico estimatore di questo piatto succulento il cui nome deriva dalla forma originale e dal colore dorato tipico che ricordano un’arancia. Farcite con ragù, mozzarella e piselli o prosciutto cotto e formaggio le arancine sono state riconosciute come prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) dal ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali. Sul sagrato della parrocchia di san Francesco di Paola di Palermo, i frati Minimi offriranno un pranzo alle famiglie in difficoltà assistite dalla caritas parrocchiale.Dopo la messa delle 18.30, il tradizionale “Cucciaxtutti”.

La tradizione prende vita nell’antica Erice, in provincia di Trapani, che ospiterà fino al sei gennaio diciotto natività, differenti per stile e materiali, allestite con cura e passione dagli abitanti del borgo medievale.L’arte incontra la fede ma anche la storia e il folclore nella realizzazione dei presepi in mostra fra le stradine, i cortili, le chiese e le botteghe, che da sempre caratterizzano la cittadina medievale.

È con una raffinata, piccola mostra interamente dedicata all’artista Nicola Verlato che si inaugura il “Giuseppe Veniero Project”, in piazza Cassa di Risparmio 22, a Palermo, un nuovo spazio polifunzionale dedicato alle arti contemporanee situato nel centro storico di Palermo. L’esposizione propone, fino a mercoledì 8 gennaio 2014, un’accurata selezione di lavori – opere su tela e una scultura – che racconta gli studi di Verlato sull’iconografia contemporanea e sulla capacità dell’uomo odierno di creare nuovi miti. Elementi della cultura suburbana, della pubblicità, della tv, dei videogiochi, dei fumetti s’incontrano/scontrano con la tradizione rinascimentale, con le nature morte del ‘600 e con lo studio della luce di stampo caravaggesco, dando vita a scene di violenza e solitudine in cui l’ineluttabile scorrere del tempo diventa l’indiscusso protagonista.

Al Monastero dei Benedettini di Catania va in scena lo spettacolo teatrale “Pagine di Pietra”. E’ l’8 Marzo 1669: la terra trema annunciando l’apertura di fenditure da cui sgorga fluida la lava. Nei primi giorni di aprile il fuoco liquido minaccia le porte di Catania; per quattro lunghi mesi i cittadini difendono la città dall’ira dell’Etna. Il Monastero dei Benedettini è “un libro con le pagine di pietra” in cui questa storia di dolore e ricostruzione è scritta e scolpita. La performance itinerante ricorderà la violenza distruttrice della lava e la creatività espressa nella tecnica al servizio della ricostruzione, fino all’innovativa visione architettonica dell’architetto Giancarlo De Carlo e dai suoi collaboratori. Lo spettacolo è realizzato da Officine Culturali in collaborazione con Ingresso Libero e il Dipartimento di Scienze Umanistiche.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI