Crocetta l'aveva rimosso | Il Cga reintegra Pizzuto - Live Sicilia

Crocetta l’aveva rimosso | Il Cga reintegra Pizzuto

Era stato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ad annunciare la rimozione. Ma il Cga ha ribaltato la decisione del Tar, dando ragione a Pizzuto.

PALERMO- Angelo Pizzuto potrà tornare alla guida del Parco delle Madonie. Lo ha deciso il Cga, accogliendo il ricorso avanzato dai legali del dirigente, Gaetano Armao e Tiziana Milana. Il tribunale amministrativo ha così ribaltato la decisione del Tar che pochi mesi fa aveva respinto la domanda di sospensione cautelare dell’atto col quale la Regione ha deciso di sospendere Pizzuto dalla carica. Una decisione, quella del governo Crocetta, giunta sulla scia di polemiche furiose riguardanti un viaggio in Canada compiuto a spese della Regione. In Canada, però, Pizzuto non andò mai. Ma la Regione decise di andare fino in fondo, estromettendo il dirigente dal vertice del Parco. E avviando, dopo la procedura di sospensione, quella di revoca dell’incarico, sollevando dubbi sui titoli dello stesso Pizzuto: la sua laurea, secondo il governo, non sarebbe valida in Italia.

“È stata censurata – ha detto Armao – l’illegittima pervicace condotta del governo e riconosciuto il diritto alla buona amministrazione stabilito dalla carta fondamentale dei diritti dell’Unione europea. Adesso la presidenza della Regione tragga le dovute conseguenze e rispetti la legalità, se ci riesce”. “Si è trattato – ha commentato Angelo Pizzuto, conosciuto l’esito della sentenza – di una vicenda nella quale l’unico obiettivo era quello di eliminarmi da Presidente del Parco delle Madonie, senza guardare al merito delle questioni. Mentre le ragioni stanno dalla mia parte”. Pizzuto era stato nominato presidente del parco delle Madonie (dopo esserne stato il commissario) dall’ex governatore Raffaele Lombardo il 26 luglio 2012.

Ai primi di luglio scorso,dopo una conferenza stampa nella quale il governatore e l’assessore regionale al Territorio Mariella Lo Bello avevano denunciato disfunzioni e spese per una missione regionale in Canada, il presidente della Regione Rosario Crocetta aveva annunciato la rimozione del presidente del Parco delle Madonie. E all’annuncio seguiva effettivamente una delibera, dell’11 luglio 2013 con la quale si decideva la “Sospensione cautelare dell’incarico di Presidente dell’Ente Parco delle Madonie conferito al dott. Pizzuto Angelo e contestuale nomina nello stesso incarico dell’arch. Quirino Erasmo”.

Ma Pizzuto ha reagito prima querelando il presidente Crocetta per le stesse accuse lanciate in conferenza stampa, quindi opponendosi di fronte al Tar alla decisione del governo. Il Tar di Palermo, però, con ordinanza del 5 settembre scorso, aveva respinto la domanda cautelare sul provvedimento di sospensione dall’incarico, nel presupposto che fosse già stato avviato il procedimento per la revoca dall’incarico (depositato appena due giorni prima dell’udienza). Procedimento che dopo più di 100 giorni non si è ancora concluso. Il 24 ottobre, infatti, è stata adottata una nuova delibera della Giunta che adesso motiva la rimozione non più sulla trasferta in Canada, ma sulla circostanza che il titolo di laurea conseguito da Pizzuto in Usa non sarebbe valido in Italia. Quella laurea, infatti, non sarebbe riconosciuta nel nostro Paese e sarebbe stata ottenuta, secondo il governo, in appena sei mesi. Ma anche su questo si instaurerà un nuovo giudizio amministrativo.

Questa mattina stessa abbiamo comunicato l’ordinanza alla presidenza della Regione, all’Avvocatura dello Stato ed al Parco – concludono i legali Armao e Milana – e da lunedì Pizzuto può tornare al lavoro”. Alla Regione, invece, toccherà dare seguito alla decisione del Cga, e pagare mille euro di spese legali.

 


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