L'emendamento non basta |Il Pd chiede un'altra deroga - Live Sicilia

L’emendamento non basta |Il Pd chiede un’altra deroga

Angelo Capodicasa

I parlamentari del PD Angelo Capodicasa e Maria Iacono hanno presentato un subemendamento al testo del governo Letta, che però è stato dichiarato improponibile. Si cerca ancora una soluzione per permettere le proroghe ai Comuni

PALERMO – Senza una deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto D’Alia la proroga dei contratti dei precari della pubblica amministrazione in alcuni comuni della Sicilia potrebbe essere a rischio. Per questo i parlamentari del PD Angelo Capodicasa e Maria Iacono hanno presentato un subemendamento al testo del governo Letta, che fa slittare al 31 dicembre 2014 il termine (che il decreto 101 fissava al 31 dicembre di quest’anno), per procedere “alla ricognizione dei comuni in grado di stabilizzare e comporre le liste regionali dei precari, consentendo anche la proroga dei contratti ai precari dei comuni che, avendo sforato il patto di stabilità, non sarebbero nelle condizioni di farlo.

“Abbiamo presentato un subemendamento – dice il deputato del Pd Angelo Capodicasa e componente della Commissione Bilancio della Camera – per chiedere una deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto 101, che impedisce ai comuni di prorogare i contratti a termine in misura maggiore rispetto ai posti disponibili in pianta organica”. Il testo sarà oggetto di discussione in commissione Bilancio alla Camera nella riunione in programma questo pomeriggio.

In pratica, l’emendamento predisposto dal governo Letta, rimuove solo due dei tre vincoli relativi al patto di stabilità, quello del vincolo del 50 per cento delle spese del bilancio per il personale e quello relativo alle sanzioni per i Comuni che sforano il patto. Resta però il vincolo di cui al comma 9 dell’articolo 4 della legge D’Alia che prevede che si possa prorogare e procedere alle stabilizzazioni a condizione che gli enti locali procedano alla proroga per un numero di unità che non sia superiore ai posti vacanti in pianta organica e che si individua come coprire con concorsi nei prossimi tre anni. Una strada troppo stretta per molti Comuni che a quel punto, malgrado il nuovo emendamento del governo, non si troverebbero comunque nella condizione di procedere alle proroghe. Del subemendamento di Capodicasa e Iacono si dovrebbe discutere col governo oggi pomeriggio in Commissione Bilancio alla Camera.

Aggiornamento 19:45

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, ha dichiarato ‘improponibile per carenza di compensanzione’ ossia assenza di copertura finanziaria, il subemendamento, presentato dai parlamentari del Pd Angelo Capodicasa e Maria Iacono, che riguarda i precari degli enti locali. Ne da’ notizia Capodicasa. Il subemendamento prevede la deroga al comma 9 dell’articolo 4 del decreto 101 che impedisce ai comuni di prorogare i contratti a termine in misura maggiore rispetto ai posti disponibili in pianta organica. I lavori della commissione sono in corso e si lavora per trovare una soluzione.


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