Il pronto soccorso in centro |tra le priorità di Santocono - Live Sicilia

Il pronto soccorso in centro |tra le priorità di Santocono

Sarà questa una delle prime battaglie che condurrà il nuovo consulente del comune. Una figura, ci spiega il diretto interessato, studiata e istituita per creare un legame tra cittadini, amministrazione comunale e Regione, nelle materie sanitarie.

CATANIA – “Lotteremo per mantenere il pronto soccorso del Vittorio Emanuele. Parola di Francesco Santocono, consulente del sindaco in materia di Sanità, nominato di recente a titolo gratuito. “Ci sono delle esigenze che dovremo affrontare e a breve – afferma – come il trasferimento del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele al nuovo San Marco di Librino, che comporterà uno spostamento degli equilibri, facendo della struttura del Garibaldi di piazza Santa Maria di Gesù, l’unica del centro città”. Sarà questa una delle prime battaglie che condurrà il nuovo consulente, una figura, ci spiega il diretto interessato, studiata e istituita per creare un legame tra cittadini, amministrazione comunale e Regione, nelle materie sanitarie, per fare coincidere, per quanto possibile, le esigenze della popolazione e del territorio con le decisioni prese nelle stanze della politica. “Se non stiamo attenti – aggiunge – rischiamo di creare una bomba sanitaria e sociale”.

Santocono entra nello specifico del nuovo incarico, spiegando a LivesiciliaCatania quali saranno i suoi compiti e quali i vantaggi per l’amministrazione comunale e per la città. “Sono consulente del sindaco che ha tenuto per sè la delega alla Sanità – spiega Santocono. L’incarico principale è quello di mettere su una commissione che metta insieme tutti i soggetti che ruotano intorno al mondo della sanità della città – continua – e creare confronto e partecipazione, che fino a ora non c’è stata”.

Un esperimento, evidenzia il neo consulente, che vuole creare una rete che lavori simultaneamente per fare in modo che le richieste in materia di salute della cittadinanza siano evidenti e possano essere esaudite. “Il sindaco è il responsabile della salute dei cittadini – aggiunge – e deve fotografare la situazione vedere dove intervenire”. La commissione, dunque, dovrebbe tentare di entrare, in qualche modo, nelle scelte politiche operate dalla Regione che, negli ultimi tempi in particolare, stanno gravando sui sistemi sanitari territoriali. Per fare questo, sarà dotata di una sorta di comitato scientifico che sarà composto da nove saggi, tutti scelti tra gli esperti e i professionisti della sanità, alcuni in pensione e altri ancora in servizio.

“Questi saggi hanno un compito consultivo – evidenzia Santocono – saranno coordinati da me e interverranno su tutti i temi che la cittadinanza, l’assemblea di questo comitato ci proporrà. Lo strumento della commissione – aggiunge – consentirà ai cittadini la partecipazione alle scelte”. Anche intervenendo nei sistemi di partecipazione già previsti nelle strutture sanitarie ma, fino a oggi, poco efficaci.

Tra le questioni più importanti da affrontare, anche le liste di attesa. “Per alcuni servizi serve un intervento per accelerare i tempi. Potremmo creare anche un Cup provinciale – un centro unico di prenotazione n.d.r. – e credo che la strada sia proprio quella”. Santocono coordinerà, dunque, una sorta di filo diretto con l’assessorato regionale per portare sul tavolo della Regione le esigenze espresse dalla città.

 

 


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