Noa canta al teatro Massimo | con i bambini di 8 scuole - Live Sicilia

Noa canta al teatro Massimo | con i bambini di 8 scuole

I bambini di otto scuole palermitane aderenti al Sistema Musicale Giovanile di Palermo, affiancheranno Noa sul palco del Teatro Massimo, che si esibirà il 27 dicembre affiancata dall'Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio Bellini.

Il 27 dicembre
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PALERMO – I bambini di otto scuole palermitane aderenti al Sistema Musicale Giovanile di Palermo, affiancheranno Noa sul palco del Teatro Massimo, che si esibirà il 27 dicembre assieme all’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio Bellini. A presentare il progetto questa mattina, nella sede del conservatorio di via Squarcialupo, sono stati l’assessore alla Cultura, Francesco Giambrone, l’assessore alla Scuola, Barbara Evola, il direttore del Conservatorio Bellini, Daniele Ficola e il direttore del Cresm (Centro ricerche economiche e sociali del Mezzogiorno), Alessandro La Grassa. Il Sistema musicale giovanile di Palermo, finanziato dalla Fondazione con il Sud e coordinato dal Cresm, è ispirato all’iniziativa avviata in Venezuela dal 1975 dal Maestro Josè Antonio Abreu e importata in Italia dal Maestro Claudio Abbado. Si tratta di un progetto d’innovazione sociale nato nell’ambito della Comunità urbane solidali per la creazione di nuove reti solidali con le comunità d’immigrati.

Otto in totale le scuole palermitane che si uniranno alla cantante israeliana: l’istituto comprensivo Perez-Maria Teresa di Calcutta, l’istituto comprensivo Pestalozzi-Cavour, l’istituto comprensivo Vittorio Emanuele III, l’istituto comprensivo Rita Atria (ex Turrisi Colonna-Benedetto D’Acquisto), le scuole don Lorenzo Milani e Leonardo Da Vinci, la direzione didattica Russo-Raciti, l’istituto Nuccio-Verga. Attraverso la musica, intesa come linguaggio universale e strumento di dialogo, ci si accosterà al repertorio tradizionale ebraico e alla canzone d’autore e il ricavato del concerto sarà devoluto al progetto, a partire dall’acquisto degli strumenti musicali per i bambini. “La nascita di quest’orchestra e di questo coro è un’iniziativa magnifica – dice Noa –. La musica è uno strumento straordinario di crescita personale, sociale, e di pace. Si sviluppa sensibilità e si impara ad apprezzare la bellezza in tutte le sue misteriose apparizioni”.

“La presenza di Noa a Palermo – dice il sindaco Leoluca Orlando – conferma la sua grande sensibilità e la sua attenzione per la nostra città e per la Sicilia. Noa rappresenta, per la sua storia e per la sua produzione artistica, un simbolo di speranza, necessità e possibilità di costruire attraverso la cultura e l’arte il dialogo fra i popoli per la pace e la giustizia”. L’assessore alla Scuola, Barbara Evola ha aggiunto che “la musica intesa come filo conduttore del sociale, è il linguaggio che meglio si presta all’interazione tra persone. Il fatto che si operi nelle scuole aiuta a scoprire giovani talenti che devono tirar fuori il meglio delle loro doti. Ed è per questo che noi vogliamo mirare alla crescita e alla valorizzazione dell’individuo, abolendo ogni forma di mortificazione dell’essere umano”.

“L’Università di Palermo – dice il rettore Roberto Lagalla – ha sposato questo progetto con la convinzione che soltanto la logica di rete può essere agente di sviluppo del territorio. Con la nostra scuola di italiano per stranieri, Itastra, sosteniamo già progetti a sostegno dell’integrazione e del dialogo multiculturale”. “Abbiamo aderito con grande convinzione a quest’iniziativa – dice il direttore del Conservatorio Bellini, Daniele Ficola –. I giovani sono la ragione per cui esistiamo e l’Orchestra giovanile, con i suoi sessanta elementi, rappresenta una delle formazioni di punta”.

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