Droga e un tentativo di omicidio | I carabinieri sventano il tutto - Live Sicilia

Droga e un tentativo di omicidio | I carabinieri sventano il tutto

Il blitz: due arresti e sei fermi nell'ambiente dello spaccio. Una banda aveva progettato un agguato mortale per la notte di San Silvestro. Le foto

droga, operazione 'botti di capodanno'
di
1 min di lettura

SIRACUSA – Si erano divisi la piazza dello spaccio a Floridia e, secondo l’accusa, erano ormai diventati i principali riferimenti dei tossicodipendenti in cerca di marijuana e cocaina. E’ di due arresti e sei fermi il bilancio di un’operazione antidroga svolta dai carabinieri di Siracusa, che hanno messo in luce una serie di traffici illeciti. A finire in manette sono stati Davide Foti, 46 anni, e Dylan Privitera, 20 anni. I fermi sono invece stati disposti nei confronti di Salvatore Foti, 58 anni, Luca Foti, 37 anni, Eliseo Foti, 42 anni, Rapacz Teresa Marcellina, 20 anni, Sebastiano Forte e Giuseppe Frasca, entrambi di 21 anni. Il gruppo, composto perlopiù da persone legate da parentela, avrebbero speso anche 700 euro ogni due giorni, per centinaia di grammi droga. Sostanze da commercializzare, subito dopo.

Ma non è tutto. Nel corso delle indagini i militari, avvalendosi di alcune intercettazioni telefoniche, sono riusciti a sventare anche un omicidio. La vittima designata era Antonino Correnti, gambizzato con sette colpi di arma da fuoco lo scorso ottobre proprio a Floridia. L’uomo avrebbe dovuto pagare con la vita uno ‘sgarro’ nei confronti del gruppo che, stando alle intercettazioni, avrebbe voluto approfittare della confusione della notte di San Silvestro, in cui si festeggia l’inizio del nuovo anno con i tradizionali botti. La confusione generale e il frastuono dei giochi pirotecnici avrebbero così consentito al killer designato di sparare senza essere notato. L’intera operazione dei militari, non a caso, è stata così chiamata “Botti di Capodanno”.

Le indagini, in corso da tempo, sono state accelerate dopo la scoperta dell’intento omicida. Nel corso delle perquisizioni è cosi ‘spuntata’ anche la presunta arma del delitto: una Beretta calibro 22 con 8 colpi e matricola abrasa in possesso di Giuseppe Frasca, uno dei più giovani. A rivelare l’esistenza della pistola è stato proprio il giovane quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella sua abitazione.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI