L'anno che verrà - Live Sicilia

L’anno che verrà

Come di consueto, giochiamo a prevedere cosa accadrà in Sicilia nel 2014. E' satira, certo. Ma chissà che alle volte... Buon divertimento e buon anno!

Le nostre previsioni
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5 min di lettura

PALERMO – Forse il 2013 non è stato il più memorabile degli anni per la Sicilia. Ma il 2014, anno Secondo della Rivoluzione crocettiana, si preannuncia foriero di grandiose novità per l’Isola. Incrociando i dati segreti di Anonymous, i dossier dell’assessore Marino, le profezie di Nostradamus e l’oroscopo di Paolo Fox, Livesicilia è in grado di anticipare ai suoi lettori i fatti salienti che, mese per mese, caratterizzeranno l’anno che verrà.

Gennaio
Dopo una raffica di sberle nell’Aula dell’Ars, Crocetta capisce l’antifona e si dice pronto a un rimpasto di governo, purché non lo si chiami rimpasto. L’assessore Scilabra propone di chiamarlo Fufi. L’assessore Bianchi propende per Guidobaldo. L’assessore Lo Bello sta preparando le lasagne e chiede un rinvio della discussione. In giunta è stallo: la Cisl di Bernava protesta

Palermo si candida a Capitale della Pulizia.

Renato Accorinti inserisce in giunta due randagi – raccattati nei pressi del Papardo – di comprovata fede pacifista.

Febbraio
L’assessore Marino convoca con un comunicato di 74 pagine, con testo a fronte in latino, una conferenza stampa nella quale accusa il vicepresidente di Confindustria Catanzaro di un diretto coinvolgimento nella strage delle Fosse Ardeatine.

Ancora stallo sul rimpasto. Il segretario del Pd Lupo opta per il gioco duro e dà un ultimatum a Crocetta: ha gli ultimi settantaquattro mesi per decidersi, poi sarà sfiducia.

Palermo esclusa a sorpresa dalla rosa delle 12.730 semifinaliste al titolo di Capitale della Pulizia. Gli iscritti a partecipare erano 12.731. La Cisl protesta. Cortei della Gesip.

Marzo
L’Ars partorisce una legge che istituisce un casinò dentro l’Ucciardone, per risparmiare tempo.

Eruzione dell’Etna durante un comizio a Catania di Crocetta. Sospetti su un coinvolgimento della mafia vulcanica.

Ritrovato dopo tre mesi di misteriosa sparizione Luca Parmitano: si nascondeva sui tetti di Ognina per scattare fotografie dall’alto.

Il commissario dello Stato impugna la legge sul casinò all’Ucciardone.

Clamoroso al gazebo: Mirello Crisafulli viene eletto nuovo segretario regionale del Pd con lo slogan “Ora rottamateci sta…”. Contenuta delusione al quartier generale di Ferrandelli che aveva importato 15 mila cingalesi per l’occasione.

Aprile
Crocetta assicura che il rimpasto è alle porte, giusto il tempo di finire di calcolare il suo stipendio.

Chi l’ha visto dedica una puntata speciale al centrodestra siciliano.

Totò Cuffaro guarisce due ciechi a Rebibbia con l’imposizione delle mani.

Palermo si candida a Capitale della Viabilità. Cortei della Gesip.

Maggio
L’Ars vota nella notte una legge che introduce una piccola deroga al decreto Monti, agganciando gli stipendi dei deputati alla buonuscita dei manager di Unicredit o in subordine al reddito del sultano del Brunei.

Nicolò Marino si reca in procura a Betlemme con un dossier che prova come la strage degli innocenti sia stata decisa in una riunione carbonara presso la discarica di Siculiana.

Il commissario dello Stato impugna la legge Unicredit e invia i caschi blu a Palazzo dei Normanni. Proteste della Cisl.

Accorinti intitola il duomo di Messina a Jimi Hendryx.

Gli organizzatori del concorso Capitale della Viabilità, venuti a Palermo per un sopralluogo, restano bloccati per sei ore nel traffico e denunciano Leoluca Orlando al Tribunale internazionale dell’Aja.

Giugno
Crocetta incrocia l’assessore Bartolotta in un corridoio di Palazzo dei Normanni e per la prima volta lo riconosce. L’episodio gli fa ricordare del rimpasto. Proteste della Cisl.

A Montecitorio ddl del Partito democratico siciliano dal sospetto titolo “Enna capitale”.

Avendo terminato di occupare tutti i posti di sottogoverno in Sicilia, il Megafono punta deciso verso Malta e piazza un suo consigliere comunale alla guida della municipalizzata dei rifiuti della Valletta.

Entusiasmo nel Nuovo centrodestra per lo scintillante tre per cento raccolto ad Agrigento alle Europee.

Il commissario dello Stato impugna l’Ars.

Luglio
I 15 mila cingalesi di Ferrandelli costituiscono l’associazione Sri Lanka Onlus e vengono assunti in massa al Ciapi di Priolo. Cortei della Gesip.

Bernava invade Palazzo dei Normanni a scopo dimostrativo con un commando di pensionati Cisl.

Clamoroso sequestro dell’assessore Stancheris. Ritrovato sul luogo del rapimento un pizzino indirizzato a Crocetta con su scritto “Rimpasto subito”.

L’assessore Stancheris ritrovata mezz’ora dopo chiusa a chiave ma incolume nel bagno del gruppo di Articolo 4 all’Ars.

Agosto
Crocetta si prende quindici giorni di vacanza e sceglie come buen retiro la procura di Palermo.

Accorinti gemella Messina con Woodstock.

Voci su una candidatura di Enna ai prossimi Giochi Olimpici.

Settembre
Lumia in visita a New York.

È quasi tutto pronto per il rimpasto. Crocetta convoca i suoi uffici per una riunione propedeutica e per prima cosa domanda: “Come si chiamava quella che abbiamo messo ai Beni culturali?”.

Il nuovo commissario liquidatore di New York E-Servizi è un ex consigliere provinciale di Ragusa del Megafono.

Palermo si candida a Capitale della Meusa.

Ottobre
L’attività dell’Ars si blocca per venti giorni in concomitanza con il Convegno-Concilio indetto dai Drs dal titolo: “Ma se non ci danno manco una poltrona noi qua che ci stiamo a fare?”.

Morganella in corsa per il Pallone d’oro.

Un nuovo scandalo scuote la sanità siciliana. La Borsellino si difende: “Sono stata mal consigliata, come potevo sapere che in Sicilia abbiamo persino degli ospedali?”.

I retroscenisti tutti concordi: giochi quasi fatti per il rimpasto. Bernava minaccia di darsi fuoco come Ian Palach in Piazza Indipendenza ma viene spento tempestivamente da quattro vigili del fuoco della Cisl. Solidarietà da Cgil e Uil che in una nota però domandano: “Ma esattamene in piazza Indipendenza che c’è?”.

Nicolò Marino dimostra in una conferenza stampa con Hal 9000 e Gandalf il Grigio che il buco nell’ozono è causato quasi esclusivamente da Confindustria.

Novembre
Sondata la disponibilità di Peppa Pig a entrare in giunta.

Gli stipendi restituiti dai grillini ammontano ormai al prodotto interno lordo del Camerun. Ma nessuno sa più dove siano finiti.

Pinuzzo Cucchiara inteso Pastachipiseddi, già candidato per il Megafono a consigliere comunale di Barrafranca, è il nuovo presidente della Corte suprema degli Stati Uniti. Lumia da Washington si dice soddisfatto.

Palermo finalista al concorso Capitale della Meusa. Orlando rigonfio d’orgoglio assicura che è questa la strada per un rilancio, schietto o maritato, dell’immagine della città. Cortei della Gesip e del Partito della Frittola che denuncia discriminazioni.

Dicembre
Via libera al rimpasto. Crocetta consegna tutte le deleghe a Patrizia Monterosso.

Palermo è finalmente Capitale della Meusa.

E buon anno.

 


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