"Un tributo all'arte |uscendo dall'ovvio" - Live Sicilia

“Un tributo all’arte |uscendo dall’ovvio”

Inaugurata il 21 dicembre 2013, la mostra dal titolo “Ad imaginem suam” sarà ospitata sino al 30 novembre 2014

Al monastero San Benedetto
di
2 min di lettura

CATANIA – “Ad Imaginem Suam”, la mostra d’arte figurativa in esposizione nei locali della badia piccola del Monastero di San Benedetto a Catania, sarà visitabile fino al 30 novembre. Inaugurata il 21 dicembre 2013, la mostra dal titolo “Ad imaginem suam” sarà ospitata sino al 30 novembre 2014. Attraverso questo appuntamento si vuole restituire all’arte la dignità che la nostra incapacità di interrogarci, uscendo dall’ovvio, ci ha tolto ed arrivare, alla fine di un lungo percorso, ad amarla. “Perché – afferma Alberto Agazzani, curatore d’arte MACS – se non siamo in grado di interrogarci davanti ad un quadro non saremo in grado di interrogarci davanti a nessuno dei misteri che quotidianamente ci assillano”.

E a proposito dell’importanza dell’arte: “Non serve – racconta – ad abbellire i nostri salotti, i nostri uffici, le nostre case ma ha uno scopo ben preciso che è quello di stimolarci, di metterci in contatto con un altrove che è dentro di noi prima che fuori. George Bernanos – prosegue – scrive che il compito di una candela è quello di illuminare, e a nessuno verrebbe mai in mente di accendere una lampada per illuminare un’altra candela. Il compito dell’arte è quello di illuminare, e a nessuno verrebbe in mente di accendere una candela per illuminare se stesso”.

Le quindicimila presenze registrate negli ultimi mesi sono la dimostrazione della necessità avvertita dal frequentatori di avvicinarsi all’arte. “In sei mesi – ha dichiarato Giuseppina Napoli (Direttore MACS) – abbiamo avuto una programmazione non indifferente e i risultati sono infatti evidenti. Questo ci sprona ad andare avanti e a fare sempre meglio.

La collettiva è caratterizzata da dodici segni, dodici diverse visioni dei fatti umani, raccontati dal linguaggio simbolico e misterioso ma sempre universale dell’arte figurata. Credo sia l’occasione preziosa per chi ne voglia conoscere aspetti, forse mai troppo indagati ed invece tanto importanti, se si vuole ritrovare il senso di un’arte quasi perduta, un’arte che ci fa sentire meno soli nella problematica storia dei nostri giorni. Meglio di qualsiasi spiegazione, a parlare saranno le immagini delle opere di questi grandi artisti. Grandi e coraggiosi”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI