Confermati 6 direttori generali | Crocetta: "Sbloccati gli stipendi" - Live Sicilia

Confermati 6 direttori generali | Crocetta: “Sbloccati gli stipendi”

La giunta conferma per altri tre anni Falgares, Bonanno, Barresi, Corsello (che cambia interim) e Benfante. Per Bologna, rinnovo biennale. Per il dirigente generale dell'Ufficio legislativo e legale, Romeo Palma, l'esecutivo vuole prima verificare la necessità di tenere al suo posto un esterno. Intanto, liberata la spesa per molte voci impugnate dal Commissario dello Stato.

PALERMO – Sei dirigenti generali confermati per i prossimi tre anni. Un “cambio di interim” per uno di loro. E un capodipartimento “congelato”. Queste le decisioni, ieri sera, di una giunta di governo che ha lavorato anche allo sblocco di “migliaia di stipendi”, annuncia il presidente della Regione Rosario Crocetta.

Come detto, il “valzer” dei dirigenti generali prende il via, a dire il vero, da una serie di conferme. Bruxelles lo aveva in qualche modo richiesto, e il governo è intervenuto confermando i direttori con i contratti già scaduti lo scorso 31 gennaio e che svolgono anche il ruolo di “autorità di gestione” per la spesa dei Fondi europei.

Altri tre anni di contratto, quindi, a Vincenzo Falgares (Programmazione), Rosaria Barresi (Agricoltura), Ludovico Benfante (Ufficio speciale Autorità per la certificazione), Felice Bonanno (Pesca), mentre per Anna Rosa Corsello ecco un curioso “cambio” di interim. Adesso la dirigente diventa “titolare” al dipartimento Formazione a “temporanea” al dipartimento del Lavoro. Prima di stasera, le cariche della Corsello erano esattamente invertite. Confermato anche Giovanni Bologna alle Finanze. Ma  per l’ex dirigente generale del personale, il nuovo contratto è soltanto biennale.

Come detto, però, il governo ha “congelato” un dirigente generale. Si tratta del responsabile dell’Ufficio legislativo e legale Romeo Palma. Nonostante la “massima fiducia e stima nei suoi confronti”, ribadita anche ieri sera dal presidente Crocetta, l’esecutivo ha deciso di rinviare a un approfondimento successivo l’eventuale rinnovo del contratto. La giunta sta valutando, infatti, l’opportunità di confermare quello che è uno dei tre superburocrati esterni della Regione (come lui anche Patrizia Monterosso e Marco Lupo). Sempre durante la giunta di ieri, decisa la proroga per altri sei mesi dell’incarico di Gianni Silvia al vertice della Fondazione orchestra sinfonica siciliana.

Ma tra i provvedimenti che avranno un impatto immediato, probabilmente, lo sblocco della spesa su alcuni capitoli di quello che fu l’”allegato 1” all’articolo 17 della Finanziaria, pesantemente impugnato dal commissario dello Stato. L’impugnativa aveva prodotto un effetto immediato: quello di prevedere l’utilizzo, per il 2014, soltanto dei Fondi stanziati nel 2013. Si tratta di somme notevolmente inferiori a quanto previsto in finanziaria. Degli oltre 160 milioni precedentemente stanziati, ne restano da spendere una cinquantina. “Abbiamo deciso – ha spiegato il presidente Crocetta – di intervenire sulle maggiori urgenze. E, anzi, abbiamo congelato la spesa in capitoli meno indispensabili. Questo ci consentirà di sbloccare subito i pagamenti per gli stipendi e i contributi destinati ad esempio ai Teatri, alla Resais, ai Consorzi di bonifica”.

Ma non solo. Il provvedimento di stasera, stando all’annuncio del governo, dovrebbe consentire a migliaia di siciliani di ricevere uno stipendio che sembrava “scomparso” dopo l’impugnativa. “Ci siamo sforzati di trovare una soluzione per garantire – spiega ad esempio l’assessore alla Famiglia Ester Bonafede – gli stipendi dei dipendenti del Ciapi di Priolo, mentre potremo ripristinare anche i Fondi destinati alle associazioni antiracket e alle vittime di mafia”.

Si chiude così una lunga giornata, iniziata con le proteste dei dipendenti regionali sotto i palazzi del governo. “Abbiamo accolto – dichiara l’assessore alla Funzione pubblica Patrizia Valenti – alcune richieste dei sindacati. In particolare ho già convocato per il prossimo 10 febbraio il ‘tavolo paritetico’ che si occuperà di monitorare la spesa ed intervenire in maniera ancora più incisiva nella lotta agli sprechi. Si tratterà – prosegue l’assessore – di un appuntamento al quale ne seguiranno altri, periodicamente, al fine di consolidare il dialogo con le parti sociali”.


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