“Ex Pip, plauso alla Regione| ma attenzione agli assegni”

PALERMO – “Apprezzo che l’interpretazione sia quella del reddito individuale e non familiare – dice Mimmo Russo della Cisal, commentando la scelta della Regione di interpretare in questo senso la Finanziaria per gli ex Pip – e sugli 86 esclusi dal bacino per problemi giudiziari invito a fare attenzione: alcuni di quelli arrestati sono stati assolti per non aver commesso il fatto o erano finiti in manette per omonimia. Inoltre agli over 50 dovremo garantire un’integrazione in modo da arrivare a 832 euro, come prevede la legge 468 del 1997. La convenzione con l’Inps, fatta l’anno scorso, lo prevedeva e suggeriremo al governo, a cui chiediamo un incontro con le organizzazioni sindacali, di farlo valere anche per il 2014. Inoltre la Finanziaria parla esplicitamente di un impegno delle istituzioni per un lavoro stabile di queste persone, in modo da permettere a tutti loro di ottenere anche una dignitosa pensione dopo una vita da precari. Se si vuole dare serenità, basta anche un piccolo segno. Per quanto riguarda gli assegni familiari, spero in un errore frutto di una cattiva interpretazione: parliamo di 400 o 500 euro per i nuclei più numerosi, il che provocherebbe un danno non indifferente a queste famiglie. E mi chiedo se queste somme, ovvero gli 832 euro, siano al netto oppure comprensive delle trattenute”.