PALERMO – Doccia fredda per i lavoratori di Grande Migliore. Il comitato di sorveglianza, riunitosi a Roma, contrariamente alle previsioni ha infatti deciso di non concedere lo scorporo dell’affitto dei due piani del punto di viale Regione siciliana. Il comitato, che comprende i tecnici del ministero e i maggiori creditori, aveva già chiesto un rinvio per approfondimenti, fino ad arrivare alla decisione odierna.
I sindacati hanno però chiesto di rivedere il prezzo per l’affitto dei due piani, fissato in passato e che ammonta a 1,5 milioni di euro l’anno per tutti e due i piani e l’utilizzo del logo (per sei anni rinnovabili), da cui poi scorporare i 3,5 che serviranno a completare i lavori del piano interrato per verde e parcheggi, necessari per ottenere le dovute autorizzazioni. Il comitato ha optato per un ribasso del 30 per cento. Non scorporare i due piani, però, mette in salita il percorso e non va incontro alle esigenze del gruppo Bellavia, unico vero soggetto interessato all’affitto dei rami d’azienda.
Il ministero dello Sviluppo economico ha comunque dato il via libera alla proroga della procedura di amministrazione straordinaria. Si tratta degli ultimi tre mesi a disposizione per tentare di salvare la struttura, che altrimenti andrà verso il fallimento. A questo seguirà la richiesta di proroga di sei mesi della cassa integrazione per i lavoratori.
“Paradossalmente ciò potrebbe non essere negativo per i lavoratori, perché chi si aggiudicherà l’affitto dei due piani potrà avviare il ritorno di tutti i 130 ex dipendenti, cosa non possibile con un solo piano in attività – dice Marianna Flauto della Uiltucs – servirà un bando unico ma abbiamo chiesto che vengano inserite alcune garanzie, ad esempio sul valore dell’immobile che non può essere quello della perizia del 2008: si tratta di un esercizio che ha perso valore dopo essere stato chiuso due anni”.
“Per il momento mettiamo in sicurezza i lavoratori – dice Roberto Ferrara della Cisl – speriamo che al nuovo bando si presentino più imprenditori. Il bando verrà pubblicato entro il mese e avrà durata di 30 giorni”.
