"Mangia è presuntuoso | Iachini è il tecnico ideale" - Live Sicilia

“Mangia è presuntuoso | Iachini è il tecnico ideale”

Il presidente del Palermo parla del suo ex allenatore che ritroverà sabato prossimo al Barbera da avversario sulla panchina dello Spezia: "Per lui non è stato un bene allenare l'Under 21. E' preparato ma ha un limite caratteriale. Iachini, invece, resterà a lungo con me".

Il presidente Zamparini
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PALERMO – Sabato al Barbera andrà in scena Palermo-Spezia, gara delicata per entrambe le formazioni e che nasconde una sfida nella sfida: quella tra Maurizio Zamparini e Devis Mangia. Il presidente rosanero, in questi ultimi anni, non ha risparmiato critiche nei confronti del suo vecchio allenatore. Anche oggi lo fa, con un’intervista rilasciata al quotidiano “Secolo XIX”. “Mangia l’ho scelto su consiglio di Sean Sogliano – racconta Zamparini – devo dire che fu un buon periodo, ma finito male. Non solo per colpa mia però. Credo oggi di poter dire che sia un allenatore molto preparato, tecnicamente, ma presuntuoso. Deve cambiare questo lato del suo carattere se vuol far carriera, ad alti livelli”.

Una delle cause che portarono all’esonero di Mangia dalla panchina del Palermo, fu quel “pubblico” taglio di panettone da parte del tecnico lombardo alla vigilia del match contro il Catania. Zamparini non la prese bene. Si continua a parlare di Mangia: “Non credo che ad uno così abbia fatto bene andare sulla panchina degli Azzurrini – ha detto Zamparini – doveva crescere in altra maniera. Ma non è un’osservazione negativa, un pungolo sì. Mangia è il migliore tra i mister più giovani, ma farà strada solo se segue quel consiglio. Pronto per la serie A? Dipende da quale serie A: per i club di fascia alta no, per gli altri direi di sì, poi si vedrà; ma se esce da un certo tipo di personaggio è meglio, gli può solo far bene”. Poi solo elogi per Iachini: “Mi trovo bene, è l’allenatore per me, qui durerà molti anni. Il calcio va vissuto anche al momento. Io faccio il presidente di un club venendo dal calcio, non dalla luna, non mi sono improvvisato come altri. Ho giocato nelle serie minori fino a 22 anni in Friuli, poi avevo un’idea precisa di cosa fosse questo mondo. Qui ci sono presidenti ed allenatori che non sanno neppure di cosa stiamo parlando, intendo come sport”. Un po’ come ha detto ieri Perinetti, anche Zamparini punta il dito contro la classe arbitrale per i tanti cartellini rossi sventolati al Palermo: “Forse tutta la categoria pensava ad un Palermo che dominava dall’inizio alla fine e forse per questo non ci trattano come gli altri. Siamo la squadra che ha raccolto più cartellini gialli e rossi, vi sembra una cosa normale e realistica? Contro lo Spezia mancheranno Maresca e Lazaar, non poco direi”.


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