PALERMO – Esa, Crias e il teatro Vincenzo Bellini di Catania restano commissariati: sono stati pubblicati oggi in Gazzetta ufficiale i decreti di proroga delle nomine.
All’Ente di sviluppo agricolo è arrivata la conferma di Francesco Calanna: il messinese nominato da Rosario Crocetta ad aprile 2013 resterà commissario straordinario dell’ente per altri quattro mesi e “almeno fino alla ricostituzione del consiglio d’amministrazione”, come si legge nel decreto.
Cambio di vertice, invece, per la Crias. Dopo sei mesi nel corso dei quali alla guida dell’ente c’è stato il dirigente del Turismo – coinvolto nell’inchiesta “grandi eventi” – Filippo Nasca*, alla Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane arriva Claudio Basso, altro dirigente regionale, ma che finora ha lavorato all’assessorato per le Attività produttive. Basso sarà in carica per tre mesi.
Resta, poi, anche il commissario straordinario del Vincenzo Bellini di Catania, Marcello Giacone. Il quarantottenne palermitano, ex dirigente dell’assessorato al Bilancio e tutt’ora capo della segreteria tecnica dell’assessore al Turismo, Michela Stancheris, è stato nominato commissario poco prima di Natale, e l’incarico aveva creato qualche polemica: “Il segretario della segretaria”, lo avevano chiamato. Ma Giacone resterà al suo posto – anche lui – almeno per altri tre mesi.
E, infine, tra le nomine ufficializzate con la pubblicazione in Gurs, c’è anche quella di Mario Sferrazza alla Consulta delle attività produttive. Sferrazza, funzionario direttivo dell’amministrazione regionale, sarà commissario ad acta per sei mesi e a titolo gratuito, salvo il rimborso per le spese di missione. Tra i suoi compiti, “regolare il funzionamento dell’Irsap”.
* Riceviamo e pubblichiamo. Leggo con stupore su LiveSicilia di oggi, in un pezzo firmato da Chiara Billitteri: “Dopo sei mesi nel corso dei quali alla guida dell’ente c’è stato il dirigente del Turismo – coinvolto nell’inchiesta “grandi eventi” – Filippo Nasca, alla Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane arriva…”. Con amarezza, constato che il suo giornale mi ritiene ancora una volta coinvolto nell’inchiesta “grandi eventi”. Preciso (ancora una volta) che non sono coinvolto nell’inchiesta. Confermo che non ho ricevuto alcun avviso di garanzia e che, per quel che mi risulta, sono estraneo alle indagini. Inoltre non presto servizio all’Assessorato al Turismo, ma all’Assessorato delle Attività Produttive, come è facilmente verificabile sul sito del Dipartimento. Sono cessato dall’incarico di Criuas per il decorso del termine di sei mesi dalla nomina, e non per tale fantomatico e inesistente coinvolgimento. La invito a pubblicare con urgenza la rettifica in calce all’articolo.
