Tagli un po' dovunque | Ma la manovra non è pronta - Live Sicilia

Tagli un po’ dovunque | Ma la manovra non è pronta

Luca Bianchi

La manovra bis da circa 300 milioni di euro dovrà finanziare gli enti e sbloccare gli stipendi dopo l'impugnativa del commissario dello Stato. Ma i soldi non bastano. Il governo si riunirà anche nei prossimi giorni, prima di portare il testo all'Ars. Falcone (Forza Italia): "Il ddl non è ancora in Commissione bilancio. Siamo preoccupati".

I conti della Regione
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PALERMO- La manovra non è ancora pronta. La giunta di governo ci ha lavorato fino a tarda sera. Ma alla fine, ha deciso di aggiornarsi, per rivedere l’impianto complessivo. Al termine della riunione dell’esecutivo, infatti, ci si è accorti che la coperta è troppo corta. E qualche sacrificio doloroso andrà compiuto.

È di circa 300 milioni la disponibilità del governo per andare a ripianare i buchi lasciati dall’impugnativa del Commissario dello Stato, che ammontano a circa 550 milioni. La differenza, infatti, andrà mantenuta all’interno del Fondo per i residui attivi.  Così, il presidente Crocetta e gli assessori hanno deciso di privilegiare le spese per gli stipendi. Prima quelle, insomma, poi il resto. Ma anche in quel caso, fatti i conti, i soldi non sono bastati. Così la giunta ha anche pensato a qualche soluzione alternativa. Una parte delle somme previste per i Forestali, ad esempio, potrebbero essere “spostate” su altre fonti di finanziamento. Sul Piano di azione e coesione, ad esempio, soprattutto per gli interventi riguardanti il rischio idrogeologico, dove potrebbero essere appunto impiegati i lavoratori forestali.

Per il resto, tagli. Non lineari, ma un po’ dovunque. I Consorzi di bonifica, Eas, Esa, Resais e teatri riceveranno un finanziamento pari all’80% di quello che era stato previsto nella Finanziaria caduta sotto la scure del commissario Aronica. Altri tagli per i forestali, per gli istituti per i ciechi e le associazioni antiracket. Una manovra – a prima vista – lacrime e sangue. Alla quale come detto la giunta lavorerà anche nei prossimi giorni, prima di portare il testo definitivo in Commissione bilancio, e quindi a Sala d’Ercole.

E in effetti, oggi il testo non è approdato in Commissione. “Il documento della Finanziaria bis, dato per pronto sui media, – attacca oggi il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone non è ancora approdato in Commissione Bilancio dell’Ars che è stata rinviata per l’assenza del Governo A distanza di più di un mese dalla bocciatura della Finanziaria, il Governo Crocetta, – prosegue il deputato – incurante delle gravi emergenze siciliane e nonostante i ripetuti annunci , non si è presentato in Commissione, segno evidente che la nuova finanziaria ancora non è pronta per l’esame Ci chiediamo preoccupati  – conclude Falcone – quando Crocetta si deciderà a non perdere tempo dietro discutibili e stucchevoli riforme per occuparsi delle vere emergenze siciliane”.


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