Cracolici: "Conservazione ko" | Musumeci: "Mostro giuridico" - Live Sicilia

Cracolici: “Conservazione ko” | Musumeci: “Mostro giuridico”

Il deputato Pd: "La legge più tribolata vissuta nella mia esperienza all'Ars". Critiche da Forza Italia: "Una norma che creerà confusione".

ok alla riforma delle province, le reazioni
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PALERMO – “La legge più tribolata vissuta nella mia esperienza all’Ars, cambiare in Sicilia è ancora un verbo di difficile coniugazione. Abbiamo rotto il muro della conservazione”. Lo dice il presidente della Prima Commissione, Affari Istituzionali, Antonello Cracolici a proposito della legge sui liberi Consorzi che martedì prossimo otterrà il voto finale dell’aula. “Le paure rispetto al nuovo ed il sentirsi garantiti dai privilegi del passato – spiega il parlamentare Pd – sono i più grandi nemici dell’innovazione e del progresso, ma alla fine l’Ars licenzierà martedì prossimo una legge, che prima in Italia, supera le Province e, prima in Italia, istituisce le ‘Città metropolitane'”. Per Cracolici “Questo è il fatto che qualifica e dà dignità a mesi di lavoro di ascolto di approfondimenti che, con tutta la Commissione e assieme ai funzionari dell’Assemblea, abbiamo portato avanti. Ringrazio tutti: i funzionari, che mi hanno supportato, e tutti i componenti della Commissione che, pur nelle diversità di opinione, hanno comunque favorito che il Parlamento potesse misurarsi su un testo che, alla fine, non ha subito grandi modifiche sostanziali, se non quelle che l’ampio confronto parlamentare ha inevitabilmente determinato per costruire sintesi più avanzate”. “Adesso – conclude Cracolici – sono convinto che qualunque altra riforma potrà farsi in un clima più favorevole e più facilitato”.

Non la pensa allo stesso modo l’opposizone. “Oggi si è consumato in aula il penultimo atto di una vicenda legislativa schizofrenica e irragionevole. La finta soppressione delle Province è solo una trovata, inventata per la politica-spettacolo, che serve a Crocetta per fargli dire: come vedete, facciamo sul serio la rivoluzione”. Lo dice Nello Musumeci, dopo il voto d’aula di oggi dell’articolato sulla riforma delle Province e la istituzione delle città metropolitane. “Una legge incostituzionale, inapplicabile, che toglie il diritto al voto a quattro milioni di siciliani e che rischia di condannare i comuni alla paralisi ed al collasso finanziario – aggiunge – Vedremo in aula martedì, a scrutinio palese nominale, quanti deputati sapranno assumersi la responsabilità di far passare questo mostro giuridico”.

Critiche anche da Forza Italia: “Doveva essere una legge che riformava gli enti intermedi secondo i principi di razionalizzazione delle spese e ottimizzazione dei servizi, invece, dopo un percorso tortuoso e accidentato, la maggioranza di governo con il chiaro sostegno dei grillini ha regalato alla Sicilia una norma che, rinviando ad altra norma, creerà confusione e aggravamento dei costi”. Lo sostengono il capogruppo e il vice capogruppo di Fi all’Ars, Marco Falcone e Vincenzo Figuccia.


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