"Andremo in A e ci resteremo | Iachini è un tecnico perfetto" - Live Sicilia

“Andremo in A e ci resteremo | Iachini è un tecnico perfetto”

Il patron rosanero non è stupito del primato in classifica: "Non è una sorpresa essere in cima alla classifica, ma c'è ancora da lottare. Una volta promossi resteremo in serie A per altri 10 anni. Ci serviranno cinque o sei pedine. Se andrà via Henandez lo sostituiremo".

Il presidente Zamparini
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PALERMO – E’ tornato a parlare. Maurizio Zamparini si gode il primato in classifica, ma quello del Palermo, è un primo posto che non lo esalta più di tanto, del resto il patron rosanero si aspettava questo risultato: “L’attuale posizione in classifica per me non è una sorpresa – dice al Corriere dello Sport -. Ma c’è ancora da lottare”. Zamparini torna a parlare di Gattuso: “Deve fare esperienza – prosegue -. Diventerà un grande. Più che altro con lui è stato un grande dispiacere perché mi ero affezionato. Con la mia esperienza ho capito che doveva fare ancora gavetta per diventare un grande allenatore ma lo diventerà. Io ho sbagliato perché ho sopravvalutato il mio stesso giudizio, e lui per essersi sopravvalutato in un campionato difficile come quello di serie B”.

Usato sicuro, Beppe Iachini: “Con Iachini sono andato sul sicuro, ci intendiamo a meraviglia. Una volta puntavo su allenatori giovani ed emergenti come Ventura, Zaccheroni, Prandelli. Iachini è un lavoratore unico, instancabile. Per me è perfetto”. Zamparini è certo che una volta raggiunta la serie A, non sfuggirà più: “Rimarremo in A per altri 10 anni – dice -. Un’annata con errori ripetuti e con sfortuna succede una volta ogni tanto. Il mio amico Pozzo due settimane fa mi ha detto che era terrorizzato perché ricordava che avevo una squadra forte e sono retrocesso. Tremava alla sola idea di ripetere quanto successo a noi”. Sul calo degli spettatori rosanero: “E’ il grave peccato della città, perché ci si sopravvaluta. Allo stato attuale, c’è più tifo a Castellammare di Stabia che a Palermo. Non posso essere contento, sarà colpa delle tv. Non lo so, magari ci mancano anche i tifosi delle province che per colpa di tante cose non riescono a venire”.

Futuro, si parla di Sorrentino ed Hernandez: “Sorrentino è un punto fermo e resta – spiega – Hernandez? Non lo metteremo sul mercato, ma se c’è un settore dove siamo in esubero è l’attacco con Hernandez, Belotti, Dybala, Lafferty e Vazquez, che ha fatto vedere che può giocare a centrocampo e da seconda punta per merito di Iachini. Se dovesse andare via Hernandez lo sostituiremo. Serve gente che possa mantenere la categoria, ma cinque, sei pedine. Non di più”.


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