Rimpasto, i nodi da sciogliere| Crocetta sempre più solo - Live Sicilia

Rimpasto, i nodi da sciogliere| Crocetta sempre più solo

Fumata nera ieri al vertice di maggioranza. Cinque ore di confronto tra le accuse dei partiti e  la minaccia di dimissioni del governatore. Che ieri è apparso molto teso all'incontro pubblico disertato da Montante. Ecco chi sale e chi scende nel toto-assessori, mentre all'Ars torna lo stallo.

PALERMO – Non un nuovo governo, ma un governo nuovo. Lo slogan potrebbe provare ad addolcire la pillola. A trovare un compromesso, ancora lontano. A Rosario Crocetta, oggi, sono arrivate dai partiti richieste molto chiare. E se la parola “azzeramento” non è stata poi così ricorrente durante il vertice-fiume a Palazzo d’Orleans (durato oltre cinque ore), il concetto è rimasto quello: bisogna cambiare.

Le richieste più pressanti sono giunte dal Pd e dall’Udc. Nonostante le dichiarazioni diplomatiche del “dopo-vertice”. Con il capogruppo democratico Gucciardi a parlare di “buon punto di partenza al quale dovranno seguire altri passi. Certamente, si è preso atto del fatto che la maggioranza, in questi mesi, è mutata”. E col segretario dell’Udc Giovanni Pistorio a parlare di “incontro franco e leale” ma anche pronto a precisare che “il profilo politico della giunta è un aspetto inderogabile”. La “formula” politica, si vedrà. Ma proprio questo nodo (giunta politica/giunta tecnica) condiziona ovviamente le scelte dei partiti. Così, ad esempio, se nel Pd è sempre forte la candidatura a un assessorato per l’ex segretario provinciale della Cgil catanese Angelo Villari, si fa strada anche l’ipotesi Fabrizio Ferrandelli per i Beni culturali. Il deputato regionale, infatti, non pare contentissimo di ciò che è seguito al suo impegno tra le fila dei renziani. E spererebbe in un riconoscimento per quanto fatto in Sicilia. E le tante questioni sul tappeto hanno convinto il Pd a rivedersi già ieri sera, insieme al segretario regionale Raciti, in una riunione a Palazzo dei Normanni.

Per quanto riguarda l’Udc, invece, Pistorio ha un po’ ironizzato: “Il presidente Crocetta – ha detto – coltiva la sua solitudine come aspetto positivo. Noi invece vogliamo accorciare le distanze, vogliamo accompagnarlo, vogliamo essere partecipi di questa rivoluzione”. Nomi? Ovviamente non se ne parla. Ma l’Udc dovrebbe perdere un assessorato e azzerare (loro sì) la propria rappresentanza. Una conseguenza “logica” dopo la precisazione di una giunta “politica”. “A meno che – ha provato a sviare Pistorio – non si attribuiscono cariche politiche ai tecnici”. Cosa che non avverrà. Non a caso, Pistorio liquida con una battuta il possibile ridimensionamento della rappresentanza in giunta: “Chissà. Magari funzionano meglio due assessori politici, rispetto a tre tecnici che vanno per conto loro”. Ogni riferimento è, ovviamente, casuale. E proprio il segretario dell’Udc è uno degli aspiranti nuovi assessori.

La “perdita” di un assessore centrista, nelle idee di Crocetta, sarebbe servita per aprire un varco ad Articolo 4. Mentre la cessione di uno degli assessori riferibili al presidente (quello della Sgarlata il nome più ricorrente) avrebbe permesso l’ingresso in giunta dei Drs. Insomma, il rimpasto si sarebbe tradotto in un rimpastino. Ma le future new entry del governo Crocetta sembrano pensarla in maniera diversa. Anche da Articolo 4, infatti, che ha richiesto due assessorati, nel rispetto della nuova rappresentanza a Sala d’Ercole, sarebbe giunta al governatore anche la richiesta di un “azzeramento”. Di un governo nuovo di zecca. Una ipotesi non così caldeggiata dagli uomini di Totò Cardinale. Che avranno comunque un assessore. E, se arriverà l’apertura ai politici, potrebbe trattarsi di Marco Forzese. Dovrebbero restare al loro posto invece Nelli Scilabra, Lucia Borsellino, Linda Vancheri e Michela Stancheris. Quest’ultima potrebbe proprio essere “adottata” da uno dei partiti alleati al governatore.

Una cosa è certa. Durante la riunione di oggi, i momenti di tensione sono stati diversi. “Basta, volete che mi dimetto? Sono pronto…”. Così Crocetta, avrebbe reagito, infatti, secondo il racconto di alcuni presenti al vertice di maggioranza a Palazzo d’Orleans, di fronte alle richieste del Pd e dell’Udc. Ma il governatore appare un po’ all’angolo. E la sua reazione suona come un contrattacco. A una situazione che rischia di sfuggirgli dalle mani. La giornata, infatti, “riscaldata” solo dal sì del Commissario dello Stato alla riforma delle Province, è iniziata e terminata nel gelo. Ieri mattina, infatti, non è passata inosservata la scelta del presidente di Confindustria Antonello Montante di “snobbare” un convegno a Villa Malfitano su progetti di partenariato tra Sicilia e Tunisia. Una decisione ufficialmente legata ai fitti impegni del numero uno degli industriali siciliani, ma che segue i recenti attacchi di Confindustria al governo Crocetta, specie sulla scelta di sostenere il mutuo da un miliardo col mantenimento del livello massimo delle aliquote Irpef e Irap in Sicilia. E alla freddezza di Montante, Crocetta ha in effetti risposto. Giunto a Villa Malfitano, infatti, il governatore si è intrattenuto all’esterno con i giornalisti. Ma non è entrato nelle sale dove si teneva il forum, nemmeno per un saluto. Del resto, come spiega Pistorio, il governatore “ama la sua solitudine”. Ma adesso rischia di restare isolato.

Anche perché la giornata avrebbe portato al governatore un’altra amarezza. Proprio il vertice sul rimpasto ha tenuto la maggioranza lontana da Sala d’Ercole per tutto il pomeriggio. Consentendo all’opposizione di rimandare in commissione proprio il ddl al centro delle recenti polemiche, quello sui pagamenti alle imprese. “Non ci voleva proprio” ha commentato l’assessore Bianchi, consapevole dei problemi portati in dote da questo stop: nuovo rallentamento dell’iter, e ricadute serie sulla manovra-bis. Che dovrà essere votata da una maggioranza. Quella del “governo nuovo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI