Conoscersi in 3 minuti? Si può | Lo Speed date a Palermo - Live Sicilia

Conoscersi in 3 minuti? Si può | Lo Speed date a Palermo

Duecento secondi, poco più di tre minuti per fare amicizia e poi... avanti un altro. A Palermo è arrivato lo Speed Date, il gioco per single nato negli States per conoscere nuove persone e trascorrere una serata diversa dal solito. Tra entusiasti e delusi, ecco le esperienze di chi si è messo in gioco.

PALERMO – Duecento secondi, poco più di tre minuti per fare amicizia e poi… avanti un altro. A Palermo è arrivato lo Speed Date, il gioco per single nato negli States per conoscere nuovi amici e trascorrere una serata divertente. Il locale che ha ospitato l’evento è l’Atelier, è qui che i single palermitani hanno avuto modo di sperimentare le proprie capacità di approccio misurandosi con il gioco che negli ultimi anni ha permesso a più di 350.000 single di fare nuove amicizie e non solo. Un fenomeno reso famoso da film come “L’amore è eterno finché dura” o “Hitch” sta raccogliendo consensi e adepti in tutta Italia. Ad organizzare la tappa palermitana dello Speed date è stato Antonello Russo, dello Speed Vacanze che organizza anche crociere per single, vacanze di gruppo e giochi di ruolo per spiriti liberi di tutte le età.

La serata è iniziata con un aperitivo offerto a tutti i partecipanti, dalle 22 ha avuto inizio il gioco. Una cinquantina i partecipanti, per lo più uomini, che avevano in dote 200 secondi per poter conoscere la persona che gli stava seduta di fronte. Due battute, una chiacchierata fugace, qualche sorriso e, allo scadere del tempo scandito dai timer, ci si sposta in un’altra postazione per tuffarsi in una nuova conoscenza. Ogni partecipante ha compilato una scheda di gradimento del gioco e delle persone incontrate consegnata allo staff alla fine del gioco. E dopo un paio di giorni gli organizzatori confronteranno i dati e in caso di gradimento reciproco scambieranno i contatti della coppia.

“Questa è la più grande organizzazione di incontri per single che si occupa da 11 anni, di aperitivi, feste, cene e vacanze per single – dice Roberto Sberna – è una bellissima serata, Palermo ha risposto con grande partecipazione. E’ la prima serata di quest’anno ma sicuramente non sarà l’unica, stiamo cercando di fare una programmazione di altre date in Sicilia, ma al momento non abbiamo ancora un calendario preciso”. Secondo Gabriele Camelo, collaboratore di Speed Date “lo spirito socievole e divertente dei palermitani regala alla serata un’atmosfera particolare”. L’esperienza dello Speed date è comunque piaciuta ai partecipanti: “Il poco tempo a disposizione mette un po’ in crisi, ma è stato comunque piacevole – dice Fulvio Satta -, da rifare sicuramente”.

“Sono rimasta un po’ delusa perchè il limite d’età dei giocatori comunicata sul sito ufficiale dell’organizzazione (prevista tra i 28 e i 45 anni) non è stata rispettata. Credo che qui ci siano partecipanti più giovani e anche più grandi dell’età prevista dal regolamento. In più il costo di 20 euro per le donne e 25 euro per gli uomini mi è sembrato un po’ eccessivo – commenta Marialuisa Torres –. Non ho incontrato persone particolarmente interessanti, tracciando un bilancio della serata non credo che rifarei questo gioco”.

“Mi ha sorpreso che ci sono ragazze di 23 anni – dice Giuseppe Lo Biondo –, decisamente molto piccole per il tipo di persone a cui secondo me si rivolge lo Speed date. Comunque ho passato una serata diversa dal solito, mi piacerebbe anche provare la Speed Vacanza” di una settimana. Pareri discordanti, dunque, al termine del gioco. E tra i delusi c’è anche Ivana Di Maggio che aveva decisamente aspettative diverse per la serata: “Mi sento in mezzo a degli sfigati – dice –. Sono venuta perchè un mio amico mi ha iscritta al gioco ma l’impressione che ho avuto è quella che avevo prima di giocare. Per conoscere qualcuno e fare amicizia non bastano certo 200 secondi, secondo me lo Speed date è un’invenzione per persone che non credono più nei rapporti umani, nel piacere del dialogo. Ma dove è finito il corteggiamento di una volta? Non credo che sia un’esperienza da ripetere”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI