In manette un 25enne| Salgono a otto gli arrestati

PALERMO – La notte del blitz non lo avevano trovato in casa. I carabinieri lo hanno fermato stamattina mentre camminava in via Ernesto Basile. Gli investigatori escludono, però, che volesse darsi alla latitanza. Con l’arresto di Francesco Pitarresi, 25 anni, sale a otto il numero delle persone raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione Bucatino. Pitarresi sarebbe stato uno dei giovani presenti al bar di Bagheria dove si svolse uno degli episodi centrali delle indagini. Tiziana Binaghi, titolare dell’impresa di trasporto di Termini Imerese, accusata di avere messo nei guai giudiziari Maurizio e Giovanni De Santis, era stata convocata per convincerla a sborsare 200 mila euro ai titolari del ristorante Il Bucatino. Era il luglio 2003 e nel bar, oltre a De Santis, c’era pure Pietro Flamia. E c’erano pure alcuni ragazzi. Il più minaccioso dei quali sarebbe stato, secondo l’accusa, proprio Pitarresi. Che avrebbe strattonato la donna per la spalla. Doveva “vendere tutto, pure la macchina” per pagare il debito. Gli investigatori lo considerano molto vicino ai De Santis. E non solo: arrestato per un episodio di spaccio di droga nel 2010, in quel periodo era stato fermato e controllato assieme ad alcuni personaggi del clan mafioso di Palermo Centro. Più di recente, nelle note informative che lo riguardano, si parla di “rapporti di frequentazione” con Alessandro D’Ambrogio, reggente del mandamento di Porta Nuova e con il braccio destro di quest’ultimo, Antonino Seranella.