Abusi su una minorenne | "Così ho subito violenze" - Live Sicilia

Abusi su una minorenne | “Così ho subito violenze”

Incidente probatorio drammatico al Tribunale di Palermo. Una ragazza di 14 anni racconta gli abusi subiti da un venditore ambulante. Che si difende: "È una messinscena".

PALERMO – L’incidente probatorio è stato drammatico, come spesso avviene quando c’è di mezzo una brutta storia di violenza. Vittima sarebbe stata una ragazza di 14 anni. L’uomo che avrebbe approfittato di lei di anni ne ha 69 e fa il venditore ambulante a Camporeale. O meglio faceva il venditore ambulante, visto dall’ottobre scorso è rinchiuso nel carcere Ucciardone di Palermo.

La ragazza ha raccontato, sottovoce e in lacrime, di essere stata costretta a masturbare l’uomo. Erano le 9 della sera. La minorenne era seduta su una panchina in una delle strade principali di Camporeale. A poca distanza, l’ambulante stava smontando la sua bancarella. Portava la merce e gli attrezzi del lavoro dentro un magazzino. Qui la minorenne lo avrebbe avvicinato “solo per chiedergli una sigaretta”, ha riferito: “Lui mi ha preso per un braccio e mi ha trascinata dentro”. Quindi, sarebbe stata “costretta” ad acconsentire alle morbose richieste dell’anziano. Di lui non diciamo il nome perché c’è la possibilità di risalire all’identità della vittima. L’indagato, infatti, in passato ha denunciato alcuni componenti del nucleo familiare della minorenne dai quali sarebbe stato picchiato. C’è in corso un processo.

A notare la scena della quattordicenne, dal bar di fronte, c’erano due cugini della ragazza, insospettiti dal fatto che lei, vista l’ora tarda, non fosse ancora rincasata. Poco dopo racconteranno ai carabinieri di averla vista entrare nel magazzino. Trascorsi alcuni minuti, preoccupati, avevano avvertito il padre. Lo zio della ragazza disse loro di andare subito dai carabinieri, mentre lui si precipitava dalla nipote. I due tornarono assieme ai militari. La cugina era in lacrime. L’ambulante era stato fisicamente aggredito a pugni.

Nel corso dell’incidente probatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari Lorenzo Matassa, l’indagato ha reso dichiarazioni spontanee per spiegare che si sarebbe trattato di una messinscena per convincerlo a ritirare la querela contro i parenti della ragazza. Che in passato hanno anche rimediato una condanna per avere imposto ad un agricoltore di Camporeale il pascolo abusivo dei loro animali.

“Perché se i cugini della minorenne si trovavano sul posto non sono intervenuti subito?”, si chiede il legale dell’ambulante: “Ci sono seri dubbi sull’attendibilità del loro racconto. Non è da escludere che la minorenne abbia provocato l’ambulante per giustificare l’intervento dei cugini e l’arresto”.


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