"Concertiamo con il sindaco | una soluzione per i lidi" - Live Sicilia

“Concertiamo con il sindaco | una soluzione per i lidi”

A fine aprile un incontro con il sindaco Orlando per trovare una soluzione alla mancata autorizzazione del Suap per lidi e attività commerciali sulla costa. Secondo i dati della Camera di commercio, dei 30 chilometri di litorale palermitano, 10 sono interessati da divieti di balneazione per la presenza di scarichi fognari e dei 20 rimanenti soltanto 8,7 sono dati in concessione ai lidi.

Confcommercio Palermo
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PALERMO – Confcommercio Palermo al fianco dei gestori dei lidi e degli esercizi commerciali lungo la costa che vedono la stagione estiva a rischio per la querelle  sulla mancata approvazione del Piano demanio marittimo del Comune. Il presidente Roberto Helg stamattina ha comunicato di avere ottenuto un incontro a fine aprile con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando per studiare in maniera condivisa le soluzioni per salvare la stagione balneare.

L’oggetto al centro della discussione è l’approvazione e l’eventuale messa in atto da parte del Comune di Palermo del Pudm (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo) – previsto da una legge regionale del 2005 – che individua le modalità di utilizzo del litorale marino della città e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per l’esercizio di attività rimesse alla libera iniziativa e regolamentate attraverso il rilascio di concessioni marittime.

La legge impone che, dell’intero tratto di costa, il 50 per cento sia da riservare alla libera fruizione ma, secondo i dati della Confcommercio, dei 30 chilometri di litorale palermitano, 10 sono interessati da divieti di balneazione per la presenza di scarichi fognari e dei 20 rimanenti soltanto 8,7 km sono dati in concessione ai lidi. “È evidente – spiega Alessandro Dagnino, legale di Confcommercio – che siamo in presenza di una malintesa applicazione della normativa, in quanto già allo stato attuale più della metà del litorale è lasciato a libera fruizione”. Il presidente Roberto Helg ritiene che l’amministrazione dovrebbe tenere conto anche e soprattutto degli aspetti economici della normativa. Sarebbe opportuni per Helg un’opera di bonifica della costa non balneabile di Palermo. In questo modo si manterrebbero operative quelle aziende che vogliono investire contribuendo all’economia, fornendo servizi alla cittadinanza e posti di lavoro. La linea da seguire secondo Confcommercio è quella del dialogo e la speranza è di non arrivare a contenziosi davanti al Tar ma discutere insieme all’amministrazione cittadina sul da farsi. Entro fine mese è, infatti, previsto un colloquio con il sindaco Leoluca Orlando per trovare un punto d’accordo in vista dell’imminente stagione estiva.

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