CATANIA – I plessi scolastici devono essere dotati del Certificato di prevenzioni incendi, che si ottiene uniformandosi ai requisiti tecnici previsti da un decreto ministeriale del 1992 sulla costruzione e manutenzione degli edifici destinati a ospitare aule. “Quando ci siamo insediati – ha spiegato l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa – le scuole catanesi dotate di Cpi erano solamente due e per alcuni plessi era solo stato avviato l’iter. Adesso sono stati non solo completati i lavori per ottenere il certificato in dodici scuole, ma in altri sette plessi sono in corso o stanno per partire gli adeguamenti, per altri diciassette sono stati presentati alla Regione progetti per la messa in sicurezza. Inoltre sono stati chiesti al Miur contributi in cofinanziamento per sei plessi e il Ministero ha ammesso 21 progetti per altrettanti edifici scolastici catanesi che potranno ottenere notevoli finanziamenti europei”. “Abbiamo sempre detto – ha sottolineato il sindaco Enzo Bianco – che la priorità di questa Amministrazione è la sicurezza dei cittadini, a cominciare, ovviamente dai nostri figli. Le scuole sono un nostro obiettivo prioritario e, in tempi di spending review, avere avviato lavori e soprattutto aver reperito finanziamenti per l’adeguamento antincendio come sono riusciti a fare l’assessore Scialfa e lo staff tecnico del Comune, è da considerare un risultato davvero straordinario, anche perché il patrimonio edilizio scolastico comunale è molto cospicuo. Naturalmente stiamo continuando a lavorare anche sui progetti di monitoraggio e adeguamento antisismico che hanno però tempi più lunghi”.
L’assessore Scialfa ha sottolineato come, dal suo insediamento, si siano evidenziate diverse piccole criticità nel patrimonio edilizio scolastico – scarsa funzionalità di servizi igienici, ripristino di pareti interne, pittura delle pareti, sostituzione di infissi –, spiegando come queste situazioni ormai da diversi mesi vengano costantemente tenute sotto controllo e, in casi di emergenza, si proceda a intervenire tempestivamente per risolverle. “Ma occorreva soprattutto – ha affermato l’Assessore – andare oltre la manutenzione ordinaria per metterci in regola con gli obblighi sulla sicurezza in materia di prevenzione incendi attraverso interventi di manutenzione straordinaria che riguardano anche la realizzazione dei dispositivi antincendio come gruppi di pressurizzazione, idranti, rilevatori di fumo e infissi resistenti al fuoco. Lo abbiamo fatto in questi mesi, di concerto con le Commissioni consiliari di merito e grazie al lavoro dello staff tecnico della Direzione Lavori pubblici, alta professionalità Manutenzioni edilizie”.
La Scialfa ha aggiunto che “nonostante le ristrettezze” l’Amministrazione provvederà a inserire nel prossimo Bilancio somme per contribuire all’adeguamento alle norme antincendio “per quella parte delle scuole non ancora coperta” e ha sottolineato di aver già “dato mandato alla Direzione Lavori pubblici, alta professionalità Manutenzioni edilizie, di avviare la progettazione”. Gli edifici scolastici del Comune di Catania sono 118 e comprendono le scuole materne, elementari e medie. Ospitano complessivamente 32.454 alunni in 1.682 aule e con 407 laboratori. La superficie coperta complessiva è di 182.000 metri quadrati, per una volumetria di 550.000 metri cubi. La superficie esterna è di 160.000 metri quadrati, dei quali 75.000 attrezzati ad aree a verde.
