"Orgogliosa discontinuità | con chi mi ha preceduto" - Live Sicilia

“Orgogliosa discontinuità | con chi mi ha preceduto”

Dall'assessorato alla Formazione una nota di replica alle dichiarazioni di Ludovico Albert. La pubblichiamo integralmente.

scilabra vs Albert
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La nota dell’assessore Nelli Scilabra: “Albert mi chiede come mai abbiamo impiegato un anno per rendere operativo il Piano Giovani da lui approvato. La risposta è semplice: perché abbiamo rivoluzionato il piano, per destinarlo veramente ai giovani siciliani. Il vecchio Piano giovani a cosa serviva? Basti pensare che nella misura relativa alle start up d’impresa avevano previsto contributi da 5 mila euro, noi un finanziamento da 20 mila euro a 60 mila euro per ogni start up. Mi chiedo quale tipo di impresa si sarebbe potuta realizzare, avviare e mantenere con 5 mila euro?

E’ vero, più di un anno per renderlo operativo, per costruire di sana pianta un nuovo piano che fosse destinato interamente e realmente ai giovani della Sicilia. Nella misura sulle start up d’impresa abbiamo portato i finanziamenti complessivi a 31 milioni a fronte dei 14 del piano originale. Per queste ed altre ragioni abbiamo impiegato tanto tempo. Per queste ed altre ragioni ritengo di essere in piena e orgogliosa discontinuità con chi mi ha preceduto. Il Piano Giovani che ho trovato in assessorato nei primi giorni del mio insediamento prevedeva sull’asse dell’assistenza e della promozione una spesa di 8,79 milioni, di cui 6,54 su assistenza tecnica e 2,25 milioni sulla promozione e la comunicazione. Noi abbiamo ridotto di 1,5 milioni di euro la spesa per l’assistenza tecnica e di quasi il 50% quella sulla comunicazione. Il dato davvero rilevante era nel dettaglio delle singole voci del piano di comunicazione: si stanziavano 900 mila euro per la realizzazione di 9 eventi (100 mila euro per uno) contro il nostro stanziamento (oggi) di 400 mila euro per realizzarne 18 (il doppio degli eventi). In un’altra voce si destinavano 400 mila euro per la realizzazione di 5 eventi di informazione. E ancora, per la realizzazione di 4 seminari e 2 convegni tecnici si prevedeva lo stanziamento di 960 mila euro, noi, oggi, per lo stesso numero di eventi stanziamo 100 mila euro. Si poteva e si può continuare a pensare di spendere quelle cifre? Io ritengo fortemente di no. Soprattutto per una questione etica.

Come mai questa levata di scudi per una semplice short list? Come mai dalla Sicilia al Piemonte tutto questo interesse? Se qualcuno si chiede come mai abbiamo pensato a questo provvedimento io gli suggerisco di rivedere un po’ di storia recentissima della nostra terra. La comunicazione pubblica, in Sicilia, ha generato un sistema vergognoso che oggi viene investito da inchieste giudiziarie pesantissime. Per rompere questo sistema bisogna però dare dei segnali di rottura, di discontinuità. E soprattutto dei segnali di risparmio e di efficienza della spesa. Per questo abbiamo deciso di destinare i fondi del Piano Giovani direttamente ai giovani della nostra terra. Abbiamo lanciato un avviso pubblico, in piena e totale trasparenza, e saranno gli under 35 a raccontare il nostro piano. Coloro i quali avevano appetito su quei soldi stiano sereni, noi andiamo avanti. La comunicazione pubblica sarà nelle mani della mia generazione, non più nelle mani di chi con soldi pubblici ha fatto affari”.

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