Caltagirone, la nuova Giunta |si presenta al Consiglio - Live Sicilia

Caltagirone, la nuova Giunta |si presenta al Consiglio

Avviata la trattazione dei rilievi del ministero sull'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

 

la nota del comune
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CALTAGIRONE – La seduta di Consiglio comunale di ieri sera è stata in larga parte dedicata alla presentazione della nuova Giunta e al conseguente dibattito. Il sindaco Nicola Bonanno, nel parlare della volontà di promuovere “il nuovo Rinascimento di Caltagirone”, ha indicato le priorità del programma amministrativo: “Una netta accelerazione all’iter per il Prg; la realizzazione, nei pressi dello stadio, di una bretella di collegamento con il quartiere Semini (due iniziative – ha detto – che creeranno sviluppo e occupazione”); la prosecuzione dell’azione di risanamento finanziario del Comune; una nuova spinta alle attività produttive anche con mercatini periodici; una più efficace organizzazione della macchina amministrativa e l’istituzione di uno sportello informativo sugli incentivi alle imprese; attività per promuovere, anche col concorso dei privati, il recupero dei beni artistici, una razionalizzazione dei musei con il possibile trasferimento nel centro storico del Museo del presepe e un progetto di valorizzazione dell’area archeologica di San Mauro; un forte impulso all’Agenda digitale con la possibilità, per i cittadini, di fruire dei servizi in maniera più agevole”.

Critiche all’Amministrazione sono arrivate da Giovanni Garofalo (“La terza Giunta in meno di due anni, e intanto si va verso il dissesto anche per il 2012-2013”), Franco Pace (“La scelta degli assessori risponde a precise logiche politiche. A breve la nostra mozione di sfiducia”), Gemma Marino (“E i liberi consorzi? Nessuna iniziativa, così molti Comuni si allontanano da Caltagirone”), Fortunato Parisi (“Dal sindaco solo un libro dei sogni. Adesso in Consiglio serve chiarezza sulle varie posizioni”), Luca De Caro (“Dopo quasi due anni, un programma assolutamente aleatorio e senza una tempistica”), Francesco Incarbone, nuovo capogruppo di Fi (“Il sindaco ha deluso tanti. Auguri alla Giunta, che non avrà, però, il nostro sostegno”), Sergio Domenica (“Governicchio che vuole tirare a campare. Si ridia voce alla città”), Fabio Roccuzzo (“Giunta di pessimo profilo politico e istituzionale; ferma la nostra opposizione”), Alfredo Scozzarella (“Grave e scellerato l’atto con cui, l’anno scorso, fu deciso il dissesto”), Andrea Bizzini (“Nella scelta dell’esecutivo, seguito il <divide et impera> e premiato chi ha cambiato casacca”) e Luigi Failla (“L’immobilismo amministrativo di due anni è stato condito dalla dissennata scelta del dissesto”). Aldo Grimaldi ha rivendicato “la serietà del comportamento di Fi”. “L’opposizione del Ncd – ha detto Elisa Privitera – sarà coraggiosa, responsabile e costruttiva”.

A sostegno dell’Amministrazione sono intervenuti Gaetano Lo Nigro (“Sono persone rispettabili e capaci; si è detto no ai sistemi dispotici di qualcuno”), Luca Di Stefano (“Programma amministrativo serio e apprezzabile, per dare risposte concrete alla comunità”), Roberto Gravina (E’ una Giunta di qualità, dinamica e capace, con le carte in regola per dare una spinta diversa alla città”) e Filippo Pozzo (“Esecutivo giovane e di grande responsabilità, buone le scelte compiute dal sindaco”).

Francesco Alparone ha annunciato il suo ingresso nel gruppo misto. Si è poi passati al secondo punto – rilievi e richieste istruttorie da parte del ministero dell’Interno sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato – con il presidente del collegio dei revisori Fabio Amato che ha invitato l’Amministrazione “a rivedere al ribasso tutti i contratti in corso per riequilibrare il bilancio entro il 2014” e la relazione dell’assessore al Bilancio Settimo De Pasquale.

Prima di rinviare i lavori (prossima seduta lunedì 28 aprile), il Consiglio ha approvato (13 sì e 8 no), col parere sfavorevole del segretario generale, una mozione d’ordine – primo firmatario Fabio Roccuzzo – con cui indica che “spetta al Consiglio comunale deliberare le risposte ai rilievi del ministero dell’Interno all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”.

 


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