Dybala: "Vinciamo a Novara | Poi ci godiamo la serie A" - Live Sicilia

Dybala: “Vinciamo a Novara | Poi ci godiamo la serie A”

L'attaccante sta vivendo un finale di stagione in crescendo dopo un avvio condizionato dagli infortuni. "Il gol più importante è stato quello contro il bari. Lì mi sono sbloccato e ho ritrovato fiducia".

L'argentino del Palermo
di
2 min di lettura

PALERMO – E’ la settimana della festa. E se fino a qualche giorno fa nessuno si sbilanciava, in casa rosanero si inizia a pensare all’eventuale party di sabato. Paulo Dybala, tra i più abbottonati delle ultime settimane, sa che ormai la fine è vicina, la fine di un incubo per lui e per il Palermo: “Sappiamo di essere vicini – ha detto Dybala in sala stampa – ma finché non arriva la matematica non festeggiamo. Dobbiamo vincere a Novara. Poi potremo goderci la promozione. A Latina abbiamo cantato al termine della partita ma solo perché manca un punto in sei partite. Il mister altrimenti si arrabbia…”.

Il campionato di Paulo Dybala si può frazionare in tre parti: la prima in cui non ha brillato, la seconda oscurata dall’infortunio, e la terza della rinascita, con gol e giocate di qualità: “Nel girone d’andata sono rimasto a secco di gol ma sono stato condizionato dagli infortuni. I miei compagni e i medici mi sono stati vicino, sapevo di dover tornare al meglio e grazie a quel gol fatto col Bari mi sono sbloccato. Anche grazie al mister, poi ho svoltato e sono stato importante per la squadra. Gli ultimi gol sono utili per portare il Palermo in serie A”.

Dybala parla la stessa lingua fuori e dentro il campo con Franco Vazquez: “Siamo sempre vicini. Poi con un compagno di reparto così è tutto più semplice. Ancora non posso dire se faremo coppia in attacco anche in serie A, ma spero di sì. Questa promozione non è un riscatto. Sono arrivato in un anno difficile, poi c’è stata la retrocessione e per chi è rimasto è bellissimo riportare il Palermo in serie A. Siamo contenti”. Poi un rammarico: “Magari senza infortunio potevo fare altri gol, è stato uno stop lungo ma sono contento per il bottino rimediato. Mi alleno per fare la prima e la seconda punta, mi trovo bene in entrambi i ruoli e voglio dare sempre il massimo”. Dybala poteva andare via ma alla fine ha deciso di continuare con la maglia rosanero: “Avevo già parlato con la mia famiglia e col mio procuratore, volevo restare qua per dare il massimo per la mia squadra. Sapevo di poter dare di più, grazie a Dio ce l’ho fatta. Ora mi sento bene fisicamente, ma devo lavorare tanto perché la serie A è diversa”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI