MESSINA- “Il più scarso prefetto di sempre”. La frase l’avrebbe pronunziata l’assessore ai Servizi sociali del comune di Messina, durante un incontro pubblico avente per tema l’accoglienza degli immigrati. Esplode la polemica istituzionale nella città dello Stretto. L’assessore Nino Mantineo ha sempre tenuto un atteggiamento “ostile” nei confronti del prefetto, Stefano Trotta, il quale si è sempre opposto alle azioni portate avanti da alcune associazioni che avrebbero voluto la chiusura della tendopoli del PalaNebiolo. Infatti, le parole pronunziate da Mantieno e riportate oggi dal quotidiano “Gazzetta del Sud”, scaturiscono dal gelo istituzionale fra Palazzo Zanca e la Prefettura.
L’amministrazione avrebbe voluto un’accoglienza diversa dei migranti, mentre il prefetto ha sempre chiesto al sindaco e all’assessore di proporre strutture adeguate per l’accoglienza. Nessun commento da parte del prefetto Trotta, mentre il mondo politico è in subbuglio. La vicenda, con molta probabilità, farà irruzione al consiglio comunale convocato per questa sera, alle 19. Il presidente del Consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile, ha chiesto all’assessore Nino Mantineo di dimettersi: “Se non lo farà da solo, il sindaco dovrà ritirargli la delega”.
La nota di D’Alia
“E’ un attacco vergognoso e privo di alcuna giustificazione, quello sferrato dall’assessore comunale alle Politiche sociali Antonino Mantineo al prefetto di Messina Stefano Trotta, al quale ribadiamo tutta la nostra stima”. Così il presidente nazione dell’Unione di Centro, il deputato messinese Gianpiero D’Alia, dopo le dichiarazioni dell’assessore all’operato di Trotta, riprese oggi da alcuni quotidiani locali. “Mantineo – prosegue D’Alia – a questo punto non ha alternative deve dimettersi. Come Udc siamo pronti a un’opposizione dura all’amministrazione, se l’assessore non lascerà il suo incarico”.
