Mercatino per Telethon abusivo| Mazzola: "Mai autorizzato" - Live Sicilia

Mercatino per Telethon abusivo| Mazzola: “Mai autorizzato”

Per quattro lunghi giorni, a pochi passi dalla sede comunale (chiusa per le festività), si è consumato un piccolo abuso, con piazza Università trasformata in una sagra di paese.

in piazza università
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CATANIA – E’ stato allestito quattro giorni sotto Palazzo degli Elefanti. Peccato che era abusivo, almeno in parte, e per questo l’amministrazione comunale lo ha fatto smontare. Il Villaggio Telethon di piazza Università, che da venerdì scorso, per qualche giorno, ha ospitato vari generi di stand, è stato eliminato dopo che gli addetti del Comune di Catania si sono accorti che all’interno si vendevano generi alimentari, in pieno contrasto con quanto stabilito dal regolamento delibato dalla Giunta, che vieta questo genere di attività nella piazza del Rettorato e in piazza Duomo. Eppure, gli espositori avevano pagato, in acconto o tutto, per poter esporre fino a giorno 4. “Come mai – afferma uno di loro a LivesiciliaCatania – siamo stati prima autorizzati e poi mandati via? Abbiamo investito tempo e denaro e ora ci sentiamo danneggiati. Alcuni dei commercianti arrivavano addirittura da altre regioni – continua – e hanno investito migliaia di euro”.

Ma il mercatino non ha avuto alcuna autorizzazione da parte dell’amministrazione comunale. Almeno non per vendere cibo o altro genere di merce non strettamente collegate alla manifestazione benefica. “Il Comune – spiega l’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola – ha concesso l’autorizzazione esclusivamente per il Villaggio, e non per il mercatino. Tanto è vero che l’autorizzazione non è stata data dal mio assessorato. Non appena passate le feste – aggiunge – abbiamo chiesto gentilmente di smontare ma, non avendo avuto segnali, siamo intervenuti”. Concetto ribadito dal Capo di Gabinetto, Massimo Rosso. “Abbiamo approvato una manifestazione diversa da quella che poi è stata realizzata. Per questo -aggiunge – l’amministrazione è intervenuta, anche per evitare un danno erariale”.

Il mercato da martedì, infatti, non c’è più. Al suo posto c’è il palco per il concertone del Primo Maggio. Il problema sarebbe stato proprio il nuovo regolamento, delibato dalla Giunta ma non recepito dagli organizzatori che avrebbero basato tutto l’allestimento su quello precedente. Come conferma Giuseppe Tringale, rappresentante deglòi espositori che, insieme alla società Pianeta Vacanze, ha realizzato il Villaggio Telethon. “Alla base di tutto c’è stata una incomprensione – spiega – e ci siamo basati sul regolamento dello scorso anno. Mi scuso per quanto successo” – prosegue, assicurando che rimborserà quanto anticipato dagli espositori.

Ma rimane il fatto che, per quattro giorni, a pochi passi dalla sede comunale (chiusa per le festività, bisogna dirlo), si è consumato un piccolo abuso, con piazza Università trasformata in una sagra di paese. Anche se, a giudicare dagli autoctoni e dai turisti che facevano la fila per un panino con la porchetta e un bicchiere di vino, la sagra era gradita.

 

 

 

 

 

 

 

 


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