BIANCAVILLA. Un impatto tremendo. Uno scontro mortale che ha spezzato per sempre la vita del 43enne biancavillese Alessandro Calvagno. E’ accaduto tutto attorno alle 15 di oggi pomeriggio quando a bordo del suo Tmax la vittima stava percorrendo viale dei Fiori. La ricostruzione della dinamica dice che, contemporaneamente al suo passaggio per la strada, è sbucata da una delle traverse un’Alfa 156: lo scontro tra i due mezzi diventa inevitabile. Alessandro Calvagno impatta contro l’auto e poi batte violentemente la testa a terra. Per lui non ci sarà, purtroppo, scampo. Troppo violento l’impatto a terra. Il 43enne finisce col perdere molto sangue dalla testa e la situazione diverrà irrecuperabile. Sul posto, si precipitano parenti e conoscenti dell’uomo. E scoppia anche la polemica: l’ambulanza, infatti, giunge con ritardo perché quella adranita è impegnata in un altro servizio e si è dovuto allertare quella proveniente da Ragalna. Alla fine, i soccorsi arriveranno con una mezz’ora buona di ritardo anche se, forse e sottolineiamo il forse, non si sarebbe potuto più fare nulla ugualmente. Per i rilievi del caso, si sono portati i carabinieri della stazione di Biancavilla assieme agli agenti di polizia municipale.
Alessandro Calvagno faceva l’operatore ecologico. Lascia moglie e tre figli in una domenica che pareva scorrere come tante altre macchiata dal sangue e dal lutto.