Mov139-Pd, nozze a un passo| Orlando convince i suoi - Live Sicilia

Mov139-Pd, nozze a un passo| Orlando convince i suoi

Il sindaco convoca i consiglieri comunali di maggioranza per annunciare il passaggio tra le file dei democratici prima delle Europee.

vertice a villa niscemi
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PALERMO – I tempi sono ormai maturi e, forse anche prima delle Europee, il Mov139 del sindaco Leoluca Orlando aderirà al Pd. Un processo secondo molti obbligato, ma sicuramente annunciato, a cui però finora mancavano i crismi dell’ufficialità, giunti nel corso di una riunione dei consiglieri comunali di maggioranza con il primo cittadino a villa Niscemi.

Un vertice convocato prima del rimpasto e in vista delle consultazioni del 25 maggio, il cui ordine del giorno era stato ampiamente annunciato. Presenti quasi tutti i 22 consiglieri comunali del Mov, il sindaco ha detto senza mezzi termini che non è più tempo per i piccoli partiti, invitando i suoi a seguirlo nell’avventura dentro il Pd, cosa che i suoi avrebbero accolto di buon grado mostrando coesione. Un avvicinamento che riguarderà il movimento a livello nazionale, coinvolgendo quindi anche Felice Belisario e Carlo Costantini, e il cui interlocutore è Graziano Delrio e quindi la struttura burocratica del Partito Democratico. Un particolare non da poco che sta a significare l’irreversibilità della scelta, non legata solo al premier Matteo Renzi che oggi è l’uomo forte del Pd e domani potrebbe non esserlo più. Una volontà chiara, quella di Orlando, di entrare nel partito senza “medagliette” o aderendo a correnti.

Non è un mistero per nessuno il feeling siciliano con Giuseppe Lupo, ma il sindaco è deciso a non entrare nella quota di un maggiorente isolano per non essere etichettato e poter giocare la sua personale partita come presidente dell’Anci a livello regionale. Tanto da non aver dato alcuna indicazione sui candidati alle Europee, lasciando i suoi liberi di scegliere. Anche perché non è che i suoi rapporti con i quadri locali siano così eccellenti, come dimostra lo scambio di battute al veleno con il segretario provinciale Carmelo Miceli. Ecco perché sarà interessante capire quali saranno i prossimi passaggi che segneranno l’adesione al Pd sia nel partito che in consiglio comunale, dove il gruppo dei democratici conta tre ex orlandiani che non faranno i salti di gioia nel ritrovarsi a dover convivere (di nuovo) con il Professore.

 


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