Biancavilla, la morte di Calvagno: | polemica sullo stato dell'obitorio - Live Sicilia

Biancavilla, la morte di Calvagno: | polemica sullo stato dell’obitorio

La denuncia dei parenti della vittima: "Mio fratello abbandonato come un sacco di rifiuti".

La tragedia di domenica scorsa
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BIANCAVILLA. Sembra non esservi pace in relazione alla morte del 43enne biancavillese, Alessandro Calvagno, deceduto nel pomeriggio di domenica nel terribile incidente stradale avvenuto lungo viale dei Fiori. Dopo le polemiche legate al presunto ritardo dei soccorsi, questa mattina, i parenti ed i cari della vittima, hanno denunciato il fatto che all’interno dell’obitorio del cimitero di Biancavilla non vi fosse la temperatura capace di “conservare” a distanza di 48 ore il cadavere dello sfortunato 43enne. “Abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente – racconta il fratello della vittima – con mio fratello che era gonfio ed assediato dalle mosche: lo hanno trattato come un sacco di rifiuti”.

Per la cronaca, l’esame autoptico è stato effettuato e completato attorno alle 13 per accertare le reali cause della morte di Alessandro Calvagno così come disposto dalla Procura della Repubblica di Catania”.


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