"Un nuovo modello di 416 bis" - Live Sicilia

“Un nuovo modello di 416 bis”

Giovanni Fiandaca

"Oggi toccare il 416-bis potrebbe sollevare problemi enormi, perché ormai è un simbolo della lotta alla mafia, e perché qualcuno potrebbe dire che si vuole attaccare la lotta alla mafia".

Fiandaca a Radio Radicale
di
1 min di lettura

PALERMO- In un’intervista a Radio Radicale, il professor Giovanni Fiandaca, ordinario di Diritto penale a Palermo e candidato del Pd alle prossime europee, spiega che la Commissione ministeriale di riforma da lui presieduta, che ha operato dal giugno al novembre scorso, aveva il compito di introdurre perfezionamenti e modifiche nella legislazione antimafia. “Tra i problemi di cui ci siamo occupati – ha detto – abbiamo valutato se fosse necessario un ritocco normativo del reato di associazione mafiosa”. “Oggi – aggiunge Fiandaca – si assiste a fenomeni criminosi di tipo associativo la cui immediata o diretta riconducibilità alla figura dell’associazione mafiosa presenta qualche problema. In particolare mi riferisco alle associazioni tecniche e alle associazioni mafiose di nuovo insediamento. Ad esempio alle filiazioni della ‘ndrangheta che sorgono ex novo, come in Lombardia e in Piemonte. Pur essendo collegate all’associazione madre ‘ndranghetistica al momento della nascita, non hanno ancora sviluppato quella forza di intimidazione con gli effetti sociologici dell’assoggettamento e dell’alone di intimidazione diffusa del territorio”.

“Per queste organizzazione – continua – si può fare riferimento all’associazione per delinquere semplice, si può pensare di ritoccare l’associazione mafiosa in modo da eliminare i requisiti ad ambientazione sociologica. Oppure si può pensare di inserire nella stessa associazione mafiosa un’integrazione in cui si faccia riferimento al collegamento tra l’associazione di nuovo insediamento e un’associazione madre”. “Però, dal punto di vista tecnico – conclude – tutto questo è molto complesso. Perché oggi toccare il 416-bis potrebbe sollevare problemi enormi, perché ormai è un simbolo della lotta alla mafia, e perché qualcuno potrebbe dire che si vuole attaccare la lotta alla mafia. Ovviamente, le intenzioni non sarebbero queste. Ad ogni modo bisogna concepire un nuovo modello di associazione mafiosa”.

(Fonte ANSA)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI