Al via la macchina del Festino | Il bando da 335 mila euro - Live Sicilia

Al via la macchina del Festino | Il bando da 335 mila euro

Entro il 28 maggio la presentazione delle offerte che dovranno comprendere tutti i servizi per i festeggiamenti in onore dalla santa protettrice della città: dalla sfilata della sera del 14 luglio agli spettacoli dal 10 al 15 luglio, passando dai giochi d'artificio, le luminarie e la comunicazione.

Comune di Palermo
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PALERMO – Partita la macchina organizzativa per il prossimo Festino di Santa Rosalia. Palazzo delle Aquile, che ha già stanziato 500 mila euro in bilancio per l’evento che vivrà il suo clou la sera del 14 luglio, ma in generale per tutte le iniziative programmate per celebrare la santa protettrice della città, ha infatti pubblicato l’avviso rivolto agli operatori dello spettacolo per la presentazione delle offerte il cui termine ultimo è il 28 maggio.

I soldi messi sul piatto da piazza Pretoria sono 335 mila euro al netto dell’Iva che dovranno servire all’allestimento di un pacchetto che deve comprendere il carro e il corteo del 14 sera, oltre alle luminarie, ai fuochi d’artificio e agli spettacoli dal 10 al 15 luglio. Rispetto allo scorso anno scende un po’ l’importo stanziato dal Comune: se per la 389esima edizione nell’avviso pubblico si prevedevano 490 mila euro lordi, la 390esima di quest’anno ne prevede un po’ meno visto che il resto viene destinato a transenne, Protezione civile, contributo alla Cattedrale e Siae.

Ai partecipanti saranno assegnati 100 punti in totale: 90 per la proposta progettuale e 10 per l’offerta economica. Nel dettaglio la commissione attribuirà i singoli punteggi sulla base di alcuni requisiti: per la creatività e la rispondenza alle attività proposte da 10 a 20 punti, per la qualità e il coinvolgimento del pubblico da 5 a 15, per il curriculum del direttore artistico e degli artisti coinvolti da 5 a 10. E ancora da 5 a 10 punti per il team, da 1 a 5 punti per la politica in materia di sicurezza, da 5 a 10 per le tecnologie, da 1 a 5 per la pubblicità sulla stampa locale, da 5 a 10 per la rilevanza sui media locali e nazionali e massimo 5 per eventuali prestazioni aggiuntive mediante sponsor privati.

Qualche novità potrebbe esserci anche nella commissione che, stavolta, potrebbe comprendere anche un funzionario regionale, in virtù della mutata normativa. Circostanza che dovrebbe contribuire anche ad evitare le polemiche degli anni scorsi sia in occasione del Festino che del Capodanno. Basti pensare che, in seguito all’accesso agli atti, la Terzo Millennio ha fatto ricorso al Tar per chiedere un risarcimento danni dopo non essere stata scelta per le attività del Natale 2013.


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