Cabine, tutto rinviato a lunedì| Si cerca la mediazione in Aula - Live Sicilia

Cabine, tutto rinviato a lunedì| Si cerca la mediazione in Aula

Non è stato presentato ufficialmente il parere dell'Urbanistica per evitare incomprensioni con Sala delle Lapidi. Lunedì audizione in commissione e poi conferenza dei capogruppo.

PALERMO – Cabine, tutto rinviato a lunedì. Oggi l’Urbanistica avrebbe dovuto presentare il parere positivo sulla possibilità di montare le strutture a Mondello, ma la nota, sebbene redatta, non è stata protocollata per evitare scontri con il consiglio comunale. Dopo la levata di scudi di oggi, infatti, la commissione Urbanistica ha deciso la convocazione per lunedì alle 9 dei dirigenti Paolo Basile e Paola Di Trapani, insieme all’assessore al ramo Pippo Gini, mentre alle 12 la conferenza dei capigruppo affronterà la questione con Gini e gli assessori Emilio Arcuri e Giovanna Marano.

Una mediazione voluta anche dalla giunta per non indispettire Sala delle Lapidi e trovare una mediazione che consenta all’amministrazione comunale di dare il via libera alle cabine in cambio del pagamento degli oneri concessori. Ma non è detto che si trovi la quadratura del cerchio, anche perché il Pudm all’esame del consiglio è per giunta sprovvisto della Vas al vaglio della Regione. “Riteniamo importante che ci sia un passaggio con la commissione consiliare per evitare che ci possano essere incomprensioni con il consiglio comunale che dovrà esaminare il Pudm nelle prossime sedute”, dice il presidente della commissione Urbanistica Alberto Mangano. “La vicenda ruota sull’interpretazione che vorrebbero dare gli uffici per aggirare il Pudm – dice Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia – ma ribadisco che quelle norme non sono applicabili al pubblico. Non dovranno esserci forzature, però, ma solo l’applicazione delle norme. Il Pudm va approvato, senza non si va da nessuna parte”.

LE REAZIONI
“La vera soluzione è quella di restituire la fruibilità della spiaggia a tutti gli utenti – dice Tony Sala del Mov139 – il servizio che potrebbe essere offerto con il noleggio in spiaggia di sedie ed ombrelloni consentirebbe la fruibilità della spiaggia ad una utenza diversa e più ampia, nonché il mantenimento dei posti di lavoro e, infine, annullerebbe l’impatto paesaggistico negativo. Questi aspetti ritengo che debbano essere posti su un piano superiore di attenzione”.

“Dopo un mese di tira e molla, la montagna rischia di partorire il topolino delle cabine – dice Rosario Filoramo del Pd – non è possibile che rispetto all’unanime richiesta dei palermitani di abolire le anacronistiche cabine che impediscono la vista del mare e non ne valorizzano la piena fruizione, e scommettere su formule di gestione ecosostenibili e moderne, l’Attuale Sindaco si appresti a varare l’ennesima proroga all’attuazione del Pudm. Questa è la terza stagione balneare di questa Amministrazione, ma non vedo nessun segno di discontinuità rispetto alle stagioni precedenti. Da Ciancimino a Lima, passando per gli anni di Cammarata cabine erano e cabine sono. Nel frattempo i cittadini palermitani dimostrano di essere più avanti, da Sferracavallo a Vergine Maria sino a Bandita i volontari si impegnano per la pulizia delle spiagge e chiedono l’istituzione di spiagge libere attrezzate al posto dei lidi privati, mentre il Comune continua ad essere inattivo nella proposta di libera fruizione delle spiagge. Peggio è la tempistica con la quale stiamo trattando la questione, nel mese di maggio di ogni anno nelle città che fanno del turismo balneare un punto di forza si programma la stagione balneare dell’anno successivo, a Palermo stiamo ragionando di questa stagione balneare. Un ritardo e un approssimazione che fa accapponare la pelle. In queste condizioni i palermitani e i turisti presenti a Palermo quest’anno non avranno alcuna possibilità di potere godere del mare. Nessuna proposta può prescindere dalla scelta strategica della valorizzazione e piena fruizione della costa palermitana, un mix di gestione pubblica e privata che innanzitutto riequilibri il rapporto dei chilometri di costa gestiti dai privati in favore di una nuova ed efficiente gestione da parte del Comune, che assicuri la libera fruizione delle spiagge in condizioni salubri e sicure sia in mare che sugli arenili. Proponiamo in particolar modo la realizzazione di spiagge libere attrezzate a Sferracavallo, Vergine Maria, all’Addaura (Punta Priola) e un solarium in via Messina Marina presso la struttura realizzata dalla Provincia Regionale. Solo se prioritariamente verranno affrontati i temi da noi segnalati saremo disponibili ad affrontare nelle more della definizione dell’iter approvativo del Pudm soluzioni temporanee, della durata di soli dodici mesi, che consentano le installazioni temporanee delle strutture balneari, anche perché è impensabile che a Maggio si comunichi agli operatori del settore il diniego alle loro richieste. Ma anche questa soluzione dovrà tenere conto del ripristino della legalità a Mondello, il provvedimento dovrà essere valido solo per questa stagione, senza alcuna nuova deroga futura, dovranno essere ripristinati i varchi pubblici , larghi almeno cinque metri ogni cento di costa, rispettata l’ampiezza delle aree libere della battigia, limitate le singole concessioni , come previsto dalle norme tecniche di attuazione del Pudm, già approvate dalla Giunta, a non più di tremila metri quadrati”.


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