Ripulita la fontana del Garraffello | La Vucciria con Uwe: "Solo una provocazione" - Live Sicilia

Ripulita la fontana del Garraffello | La Vucciria con Uwe: “Solo una provocazione”

L'artista Uwe Jaentsh, innamorato della Vucciria, ieri aveva scritto provocatoriamente "Si vende" sulla fontana nel cuore dello storico mercato. Stamattina il Comune ha provveduto a ripulirla, ma il quartiere è con l'austriaco: "Il suo gesto è servito ad attirare l'attenzione". Arcuri: "Qualcuno cerca notorietà? Bene, non lo può fare di certo danneggiando il patrimonio pubblico".

Palermo - la polemica
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PALERMO – Si appoggia alla recinzione che separa la fontana Garraffello dalla piazza, la mano aperta su quella barriera, la fronte attaccata al braccio. Non stacca lo sguardo da quella struttura macchiata di rosso Uwe Jaentsh, l’artista austriaco, lo straniero innamorato della Vucciria. E’ stato lui ieri – per provocazione – a scrivere “Si Vende” sulla fontana nel cuore del centro storico, proprio lui che con le sue opere e i suoi dipinti ha trasformato le pareti degli edifici circostanti in veri atti d’accusa al degrado di piazza Garraffello, richiamando l’attenzione sulla necessità di rivalutare quelle strade, quelle vie, tutto il centro storico, lui che giorno per giorno ha tolto i rifiuti dalla piazza. Perchè allora quel gesto? Uwe smorza le tensioni, la voce è pacata mentre prova a raccontare ai cronisti cosa tiene dentro, a palesare le emozioni. “Quella fontana è il cuore commerciale della storia di Palermo, l’ultimo valore rimasto qui – dice -. Era solo una provocazione. Vedete… la vernice che ho usato si toglie in pochi minuti”.

Sempre lui questa mattina ha iniziato a ripulirla con una spugna e “un semplice acetone per unghia (prima dell’arrivo alle 12 degli operai incaricati dal Comune ndr.) – dice ancora – non era mia intenzione arrecare un danno a una città che mi ha accolto come uno dei suoi figli, a una città che amo da 15 anni”. Uwe, insomma, voleva attirare l’attenzione su “quella zona abbandonata, se non c’è un’azione forte nessuno si ricorda di piazza Garraffello”. A mezzogiorno, però, ecco arrivare gli ingegneri comunali con una squadra di dieci operai che hanno completato il lavoro e steso sul marmo una pellicola protettiva . “L’operazione è stata resa più difficoltosa del previsto perché qualcuno ha tentato maldestramente di cancellare la scritta – recita il comunicato di Palazzo delle Aquile – col solo risultato di spandere la vernice su tutta la lapide di marmo che campeggia sulla fontana”.

Al fianco di Jaentsh c’è la sua compagna di vita e di viaggi, Costanza Lanza Di Scalea. “Abbiamo saputo solo adesso della decisione del Comune di inviare una squadra di operai per cancellare la scritta di Uwe per un costo complessivo di 600 euro – dice Costanza -. Vorrei dire che questa mattina alle 8.30 la scritta “Si Vende” non c’era già più, ha pensato Uwe a cancellarla. Quando inizia una cosa la finisce sempre ma i tecnici gli hanno detto di fermarsi, che ci pensavano loro. Non è colpevole l’artista dell’esborso di 600 euro, mancava pochissimo per finire l’intervento”.

Di parere opposto il vice sindaco Emilio Arcuri, presente in piazza per visionare i lavori, che che ha disposto la rimozione delle macerie che ancora ingombrano la strada e di tutto ciò che può rappresentare un pericolo per i passanti. “Ci sono vari modi per attirare l’attenzione, questo non è un modo proprio – dice in merito al gesto dell’artista austriaco -. Qualcuno cerca notorietà? Bene, non lo può fare di certo danneggiando il patrimonio pubblico, rovinando un monumento della città. Comunque, abbiamo già denunciato quanto accaduto al Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri. Questa piazza – prosegue – è stata adottata dai giovani palermitani e a loro la restituiremo. Occorrerà un piano di intervento articolato, particolare, che coinvolga anche i privati, proprietari degli immobili che si affacciano sulla piazza. Con determinazione lavoreremo per preservare questa importante parte del centro storico cittadino”.

Intanto, mentre sul web è partita una condanna unanime nei confronti di Uwe per una protesta che è risultata “incomprensibile”, gli abitanti della Vucciria sposano quel gesto che seppur “eccessivo” sembra aver dato l’effetto sperato. “Ha fatto bene – dice un anziano, seduto a pochi metri da piazza Garraffello ma il pensiero è unanime -. Se Uwe non faceva questo oggi tutto questo movimento non si sarebbe visto, il Comune non ha perso tempo a inviare decine di uomini. E prima? Dov’erano tutti?…”. “La provocazione anche se è eccessiva serve per fare parlare della Vucciria e del degrado del centro storico e dei nostri monumenti – commenta il segretario della Fillea Cgil di Palermo Mario Ridulfo -. La Vucciria vive da anni in stato di abbandono. E nessuno si è mai indignato per come è stata tenuta in tutto questo tempo, compresa la fontana del Garraffello diventata una discarica di rifiuti. Uwe ha fatto bene? Sì…”.


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