Uccise "U Lintinisi" per vendetta |Antonino Fichera rinviato a giudizio - Live Sicilia

Uccise “U Lintinisi” per vendetta |Antonino Fichera rinviato a giudizio

La prima udienza del processo per l'omicidio di Mario Mauceri si celebrerà a settembre davanti alla Corte d'Assise di Siracusa.

l'omicidio di agnone bagni
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CATANIA – Una decisione arrivata dopo diverse udienze quella del Gup Giovanni Cariolo che ha rinviato a giudizio Antonino Fichera, 67 anni per l’omicidio di Mario Mauceri, freddato con diversi colpi di pistola il 3 settembre 2009 ad Agnone Bagni. Le richieste della difesa sugli approfondimenti di quella telefonata “sospetta” un’ora prima della sua uccisione con un utenza intestata al Ministero dell’Interno sono state rigettate. Non sono bastate le insistenze degli avvocati dell’imputato, Salvatore Cannata e Salvatore Caruso, sull’importanza di quella chiamata che poteva dare un nuovo volto al movente del delitto di Mariu U Lintinisi, uomo nuovo degli Sciuto Tigna e con un passato di “fiducia” nella famiglia Santapaola.

La tesi della vendetta familiare portata dalla Procura per l’assassinio del figlio di Antonino Fichera, Sebastiano “Ianuzzu”, il boss ricordato a San Giorgio con un murales commemorativo, fondata da una serie di indizi e prove ha rappresentato un apparato sufficiente al Gup per decidere sul rinvio a giudizio. Elementi che portarono lo scorso anno, a maggio, all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte della Squadra Mobile. Fichera, dunque, avrebbe vendicato il sangue del figlio ucciso in un luogo dove lo accompagnò proprio Mario Mauceri, con la scusa di un appuntamento per discutere del furto di un escavatore. E l’intenzione del presunto affiliato al Clan Cappello di uccidere il guardaspalle di Biagio Studio si evincerebbe secondo l’accusa anche da un’intercettazione nella macchina di Gaetano D’Aquino, episodio raccontata dallo stesso collaboratore di giustizia, dove Fichera parla di un delitto che sarebbe avvenuto nel prossimo futuro. Oltre queste anche le cimici e le telecamere piazzate sulla lapide del figlio che captano conversazioni e dialoghi dove sarebbe ben chiaro che Mario aveva teso un tranello a Ianuzzo. E poi, perchè la mattina dell’omicidio il cellulare di Antonio Fichera si aggancia ad una cella telefonica di Agnone Bagni? Per la procura perchè sarebbe stato lui a sparare le palottole che ucciserò Mario Mauceri.

Il processo, per competenza territoriale, si celebrerà davanti alla Corte d’Assise di Siracusa. La prima udienza è stata fissata per il 24 settembre 2014.


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