"Come una stella luminosissima" |Un avvistamento Ufo al Porto - Live Sicilia

“Come una stella luminosissima” |Un avvistamento Ufo al Porto

A svelarlo in esclusiva è il Centro Ufologico Nazionale. E sull'ultimo clamoroso avvistamento al viale Mario Rapisardi (nella foto): “Non era Ufo!”.  IL DISEGNO DEL TESTIMONE

IL RACCONTO DEL TESTIMONE
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5 min di lettura

CATANIA- Un avvistamento rimasto inedito per volontà del testimone oculare che all’epoca dei fatti non ha voluto attirare l’attenzione dei media, ma ha preferito andare a raccontare il misterioso episodio unicamente al C.U.N. Il Centro Ufologico Nazionale, da oltre un trentennio è impegnato nello studio scientifico della fenomenologia Ufo, promuovendo indagini sul campo per mezzo di esperti e ufologi sparsi sul territorio. “ L’Etna è sempre stata una zona calda” – ci spiegano Davide Ferrara (CUN Catania) e Attilio Consolante Presidente e coordinatore del CUN Sicilia. “Ma l’Etna così come tutto il territorio etneo sono sempre stati luoghi ad altissima concentrazione di avvistamenti. In totale i casi registrati sono più di 200 solo a Catania e provincia. E l’ultimo avvistamento , – prosegue Ferrara – avvenuto nella zona del Porto, e sul quale abbiamo investigato è sicuramente molto interessante”.

Le parole del testimone:

 

Il disegno del testimone

“La sera del 21 agosto, verso le 20.30/20.40, mi affacciai al balcone di casa mia e rimasi incantato ad osservare la luna piena (grande e rossa) che si rifletteva sul mare. Non l’avevo mai vista così grande e rossa dal mio balcone. Questo ha un’ampia vista sul mare che va dalla Plaja a Capo Mulini. Mentre osservavo questo spettacolo venni attirato da una luce di una stella luminosissima che brillava alla sinistra della luna, come nel disegno. Pensai dapprima ad un satellite artificiale ma che a mio avviso si trovava troppo basso ed era troppo luminoso. Trascorsi alcuni secondi notai che quella luce era pulsante. La osservai per circa 10/15 secondi, trascorsi i quali, si diresse verso la Plaja senza compiere alcuna virata. Volava in linea retta, parallela all’orizzonte e ad una velocità che ho stimato da a tre a quattro volte quella di un aereo. Un aeroplano percorrerebbe quella distanza in 15-20 secondi. Ho notato che la luce pulsante luminosissima si sovrapponeva ad intermittenza alla luce del corpo luminoso. L’oggetto giunto all’altezza della plaja ritornava indietro sulla stessa rotta (senza alcuna virata) si fermava (senza rallentare) e a mia impressione cominciò ad apparire come una stella molto luminosa ( identica nell’aspetto di quella alla sinistra della Luna) ma pulsante. Rimase ferma circa 15 secondi e poi scomparve”.

“Questi punti luminosi – ci spiega Ferrara – di cui parla il testimone non possono essere satelliti perché hanno fatto diverse evoluzioni e solitamente un satellite effettua dei movimenti più lenti seguendo un’orbita rettilinea. Escludiamo si tratti anche di lanterne cinesi o di un aereo”.

“Dunque voi credete negli Ufo”? E’ stato il primo ingenuo interrogativo. “E’ già sbagliata di per sé la domanda. – ci spiegano – Sarebbe più corretto dire se riteniamo che possano esistere o meno. L’ufo non è un credo o un dogma religioso. E’ tutta una ricerca. Noi constatiamo, facciamo delle ipotesi utilizzando metodi quanto è più possibile scientifici. Se avessimo delle risposte avremmo già finito. E non si parlerebbe di oggetti volanti non identificati”.

Un fenomeno da sempre intriso di mistero e certamente divisivo. La diatriba sui dischi volanti, infatti, ha sempre attirato l’attenzione, anche dei più o meno scettici. Ma gli esperti del CUN, come ci tengono a sottolineare, non danno mai adito al fanatismo o alle voci e dicerie che spesso si rincorrono dietro tale fenomeno. “ Ogni cosa – afferma Ferrara – deve essere sempre riscontrabile. Ci basiamo sulle testimonianze e fatti incrociati. Quando riceviamo una segnalazione iniziamo muoverci con i nostri field investigativi per identificare il caso. Vagliamo il testimone, per esempio, la sua attendibilità; recuperiamo informazioni, foto, eccetera. Se ci sono più fonti indipendenti che coincidono tra loro circa un avvistamento ancora meglio”.

Ma quali sono gli elementi circa un avvistamento che vi portano a ritenere si tratti di un probabile ufo?

“ Quando il fatto – dice Ferrara – resiste a tutte le spiegazioni possibili. Quando è inspiegabile, appunto. E iniziamo ad andare per esclusione. Sono molti i metodi per indagare su un caso”.

Mentre, sul clamoroso caso avvenuto l’anno scorso al Viale Rapisardi gli esperti del Cun Sicilia hanno anche attentamente investigato. Non era Ufo. – afferma Ferrara – Si trattava molto probabilmente di un corpo celeste, Venere forse. Un pianeta già di suo molto scintillante. Perché molti non sanno che alcuni pianeti, magari non in tutti i periodi dell’anno, sono visibili ad occhio nudo”.

E sul fatto che l’Etna sia stato sempre un luogo ad altissima frequenza di avvistamenti non esisterebbero, al momento, delle spiegazioni concrete. “ Tutti i vulcani – spiega il presidente Consolante – hanno delle variazioni provocati dai flussi continui di magma. Queste anomalie geomagnetiche sono studiate attentamente dall’INGV. Secondo noi, potrebbero esserci delle correlazioni, cioè che tali andamenti sinusoidali attirerebbero per una qualche ragione. Ma non abbiamo delle risposte, solo delle ipotesi. Quello che sappiamo è che è sempre stata visitata”.

Ma a quanto pare, l’ammissione di un’eventuale esistenza di creature extra-intelligenti provenienti da altri pianeti, come hanno evidenziato alcuni studi, costituirebbe un duro colpo per la specie umana e semmai ci fosse un contatto, sia pur benevolo, con eventuali “alieni”, questo potrebbe seriamente compromettere il complesso equilibrio di poteri sulla terra. In parole povere, il mondo intero rischierebbe il default. “ Parliamo di un tema attentamente studiato sin dagli anni 50°. – sottolinea Consolante. Esiste un articolato report dell’americano Brooklyn Institute, secondo cui la specie umana non sopravvivrebbe. Sarebbe proprio la fine dell’Homo Sapiens Sapiens. La nostra civiltà non potrebbe sostenere un confronto con razze così superiori tecnologicamente. Ragion per cui, – prosegue – questo tema è spesso schivato e nascosto. Basti pensare ai grossi petrolieri e oligarchi che attualmente gestiscono le centrali nucleari e hanno perciò grossi interessi economici, praticamente anche la Borsa di Wall Street crollerebbe. Si è ipotizzato che se ci dovesse mai essere un contatto, sia pur pacifico, con razze provenienti da altri pianeti, salterebbe tutto” – conclude il presidente di CUN Sicilia.

Uno degli ultimi incontri del Cun

Il Cun, che si occupa anche di astronomia e di altri stimolanti temi è molto attivo in Sicilia. “ La nostra ricerca – continua Ferrara – è fatta di divulgazione attraverso incontri, conferenze e confronti con scienziati – conclude Ferrara”. E l’ultimissimo incontro svoltosi poco più di un mese fa allo Sheraton di Catania ha registrato il pienone tra appassionati e curiosi del tema UFO. Tra gli invitati lo scienziato Norvegese, Erling Strand che da anni si occupa dello studio investigativo delle misteriose luci nella valle di Hessdalen, in Norvegia. Quest’ultimo fenomeno rimasto ancora inspiegato e quindi considerato Ufo.


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