BARCELLONA POZZO DI GOTTO- E’ stato il giorno dei funerali di Luciano Aliquò, 34 anni, conosciuto come Dj Luk, che nella serata di sabato è morto a causa di una grave malattia. Poco prima delle 17 la bara è arrivata presso il Duomo di San Sebastiano, a Barcellona Pozzo di Gotto, dove padre Tindaro Iannello e padre Nino Caminiti hanno officiato la funzione. La popolosa comunità del Longano si è stretta attorno alla moglie Donatella, al figlioletto Carmelo, al papà Carmelo, alla mamma Pasqualina, alla sorella Miriam, al Fratello Gianluigi, ed ai nonni e gli zii. Lacrime sì, ma sofferenza composta, quasi serena. Il feretro è stato accolto dagli applausi della folla. “Grande Luk, ci mancherai”, esclama qualcuno. La funzione religiosa, ha ripreso il Vangelo di Giovanni sulla resurrezione di Lazzaro. A fine messa, poi, c’è stata musica e lancio di palloncini bianchi e rossi intorno a Dj Luk, con gli amici che hanno voluto ricordarlo così: mettendo musica all’uscita del feretro dalla chiesa. L’ulteriore dimostrazione dell’affetto e della stima che Barcellona Pozzo di Gotto provava e prova tutt’ora nei confronti di Dj Luk.
La salma, poi, portata sulle spalle dagli amici più cari, è stata accompagnata in corteo fino al locale cimitero. Una morte che ha lasciato un segno profondo nella comunità barcellonese e tra gli amici di Dj Luk che difficilmente lo dimenticheranno per la sua bontà, il suo sorriso e la sua spontaneità.
