PALERMO – Sbarca anche a Sala delle Lapidi la vicenda Pac, i fondi europei destinati anche a Palermo ma su cui il ministero dell’Interno ha chiesto chiarimenti. Un allarme lanciato ieri dai sindacati e di cui oggi si è discusso anche nella conferenza dei capigruppo del consiglio comunale, che ha deciso di convocare lunedì pomeriggio a piazza Pretoria gli assessori alla Scuola e alle Attività sociali Barbara Evola e Agnese Ciulla.
Si tratta, in particolare, di quasi cinque milioni e mezzo di euro per gli anziani e di oltre 6 per gli asili nido da attingere dai Pac, i piani di azione e coesione destinati all’assistenza domiciliare per gli anziani e ai nidi per i minori. I progetti della prima annualità, il primo riparto, infatti, secondo i sindacati non sono ancora stati approvati per i rilievi del ministero.
“Se la città di Palermo dovesse rischiare di perdere i fondi Pac per i rilievi sollevati dal ministero – dice il capogruppo di Forza Italia Gulio Tantillo – sarebbe grave e inaudito visto che vengono colpiti due settori così delicati come i minori e gli anziani. La vicenda è incommentabile: se i fondi non dovessero arrivare, gli assessori dovrebbero trarne le dovute conseguenze. Abbiamo chiesto una convocazione urgente dei due assessori e dei dirigenti che lunedì verranno in Aula a riferire: Palermo è una delle poche città che rischia di perdere 11 milioni di euro”.
“A Palermo la situazione appare tragica – dicono in una nota i sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilpensionati, Cgil Cisl e Uil – gli anziani sono completamente abbandonati a se stessi senza servizi di assistenza socio-sanitaria adeguati. Per questo chiediamo un incontro urgente ai comuni capofila dei distretti sociosanitari per studiare insieme i rilievi sollevati dal ministero ed evitare cosi che gli stessi errori vengano commessi nella seconda fase di progettualità. Se in altre province dell’Isola i distretti socio-sanitari hanno ottenuto il via libera, a Palermo e provincia non risulta approvato nemmeno un progetto. Nel dettaglio per gli anziani le risorse destinate e da spendere a Palermo e provincia, ammontano a 9.795.456 euro, per i servizi di cura all’infanzia oltre 10 milioni”.
Lunedì ci sarà quindi una seduta del consiglio ad hoc, anche se dalla giunta Orlando si getta acqua sul fuoco. “Il ministero ha chiesto a Palermo come ad altre città un’integrazione circa i progetti presentati – dice l’amministrazione attiva – questo fa sì che l’estensione dei progetti per gli asili nido non scatterà a luglio ma soltanto successivamente. E’ un esagerato allarmismo”.
