La Parmonval sogna il colpaccio | Per la serie D serve un'impresa - Live Sicilia

La Parmonval sogna il colpaccio | Per la serie D serve un’impresa

Parmonval-Fidelis Andria (foto d'archivio)

Missione quasi impossibile per i biancazzurri, tuttavia l'ultima mezz'ora della sfida d’andata ha dimostrato che i ragazzi di Mutolo da un punto di vista atletico hanno qualche carta in più da spendere rispetto all'Andria.

PALERMO – Una missione quasi impossibile, una sfida titanica, ma nel calcio c’è sempre spazio per l’impensabile. E’ con questo spirito che la sorprendente Parmonval sta preparando la gara di ritorno della finalissima dei play off interregionali d’Eccellenza, in programma sul campo della Fidelis Andria domenica alle 16.

Mister Mutolo sta lavorando parecchio sulla testa dei giocatori, anche perché gli ultimi trenta minuti della sfida d’andata al “Pasqualino” di Carini hanno dimostrato che i biancazzurri da un punto di vista atletico hanno qualche carta in più da spendere rispetto ai più quotati avversari pugliesi, nettamente calati dopo aver dominato la prima frazione.

Per quanto riguarda la formazione, il tecnico palermitano potrebbe dare fiducia agli undici che sono scesi in campo domenica scorsa. Le uniche due eccezioni potrebbero essere rappresentate da Nwingwe e Caronia, che rispetto al match d’andata potrebbero trovare spazio sin dal primo minuto. In questo caso potrebbero essere sacrificati D’Ambra e Citarda.

Fa pretattica, invece, il tecnico dell’Andria, Nicola Ragno. Carte coperte per quanto concerne lo schieramento di partenza del confronto in programma al “Degli Ulivi”. Idee chiare, invece, su quella che dovrà essere la mentalità con cui i suoi uomini dovranno scendere sul terreno di gioco: “E’ necessario preparare la gara come se si ripartisse dallo 0-0. Il calcio non è una scienza esatta, per cui un eventuale calo di tensione potrebbe costarci caro. Inutile negare che il risultato conseguito in trasferta ci permette di partire da una situazione di vantaggio, ma guai ad abbassare la guardia”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI