Salvini a Maletto: "Sicilia terra bellissima | ma senza politici all'altezza" - Live Sicilia

Salvini a Maletto: “Sicilia terra bellissima | ma senza politici all’altezza”

Il segretario dei "lumbard" ha visitato il comune etneo dove la Lega alle Europee è stato il primo partito.LE FOTO 

La visita del leader della Lega Nord
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MALETTO. Ha mantenuto la parola data a tutti i media nazionali, Matteo Salvini: all’indomani delle elezioni europee, quando venne a conoscenza che in un paese dell’Etna il suo partito, la Lega Nord, aveva raccolto il 32% dei consensi risultando il primo partito, disse che sarebbe sceso lì. A Maletto. E così, dopo un viaggio aereo rallentato da maltempo e cenere dell’Etna, con due ore di ritardo ieri Salvini è giunto a Maletto. Ad accompagnarlo i deputati Angelo Attaguile e Raffaele Volpe. Folla ad accoglierlo, con in testa il suo candidato Antonio Mazzeo, che lo ha accompagnato in sala consiliare.

“Ci tenevo a tornare dopo le elezioni – ha detto Salvini – per fare di questo risultato un punto di partenza e non di arrivo. Le nostre priorità, anche qui in Sicilia sono due: immigrazione e disoccupazione, drammi che adesso viviamo qui come in Lombardia. Abbiamo un ministro siciliano, che sta facendo un macello con l’operazione “Mare Nostrum” e noi diciamo basta a questo, bisogna aiutare chi scappa dalla fame, dalla povertà o dalla guerra, ma farlo nelle loro terre non possiamo più sopportare quella che sta diventando una vera e propria invasione, che parte dalla Sicilia, ma che arriva anche al nord”. Parole forti, e che danno l’idea chiara di quello che vuole la Lega, poi una stoccata contro l’Europa: “Bruxelles deve rispettare i nostri territori e le nostre produzioni, non può bloccare o limitare le nostre produzioni, favorendo anche paesi al di fuori della Comunità europea”. Poi Salvini parla della Sicilia: “Una terra bellissima che però non ha avuto politici all’altezza. Noi dobbiamo unire le nostre forze per difendere i nostri prodotti e le nostre realtà. Qui c’è più autonomia del Nord, ma purtroppo non è mai stata usata come si deve. Di certo l’autonomia non è quella di Crocetta”.  Infine parole sulla Lega e i suoi alleati: “Non vogliamo accordi per le poltrone o minestre riscaldate – dice Salvini – ma ci uniremo con chi condivide le nostre idee e i nostri progetti, soprattutto riguardo i problemi affrontati, in primis disoccupazione ed immigrazione. La Lega è cambiata, e se si unisce con le varie liste autonome, potrebbe arrivare al 10/15 % ed avere molta voce in capitolo nella sale della politica”. Poi Salvini è stato accolto e salutato dal sindaco, Salvatore Barbagiovanni, che ha brevemente detto: “Io accolgo Salvini, pur essendo il segretario di un partito opposto al mio, perché quando c’è un confronto serio, e uno scambio di idee anche opposte, e la dimostrazione della vera democrazia”. Il segretario della Lega ha poi fatto un giro per gli stands, assaggiando e rimanendo colpito dalla dolcezza e dalla bontà delle fragole di Maletto e subendo anche qualche piccola contestazione isolata, ma anche diversi applausi. Per “suggellare” l’incontro, Salvini ha portato in dono riso giallo e farina per la polenta originari della Padania, per scambiarle con le fragole di Maletto.


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