Ricordando Mimmo Calabrò| "Maestro di professionalità" - Live Sicilia

Ricordando Mimmo Calabrò| “Maestro di professionalità”

Il Premio nazionale di giornalismo Giudiziario, Investigativo e d’Inchiesta  per la sezione Web è assegnato a LiveSicilia.

Il premio giornalistico
di
3 min di lettura

CATANIA – Sarà Francesco Foresta, direttore di LiveSicilia, a ritirare il Premio nazionale di giornalismo Giudiziario, Investigativo e d’Inchiesta “Domenico Calabrò”, edizione 2014, per la sezione Web. Un riconoscimento prestigioso “conferito a quei giornalisti che si sono distinti per inchieste coraggiose o che, per svolgere in piena libertà e trasparenza il proprio mestiere, hanno subito minacce e aggressioni”. La manifestazione si svolgerà nel capoluogo etneo il 20 giugno, alle ore 20.00, nella suggestiva location del fridericiano Castello Ursino. “Il nome di Domenico Calabrò non poteva che essere celebrato in un posto davvero importante”, spiega Massimo Scuderi, presidente del comitato organizzatore. Che aggiunge: “Ringraziamo tutti coloro i quali hanno fatto sì che anche quest’anno si svolgesse questo evento. In particolar modo la famiglia Calabrò, che ci è sempre stata vicina. Di questo siamo lusingati. Io ero – parlando di sé – e sono ancora un amico di Mimmo. Lui dall’alto ci sta aiutando tantissimo. La nostra mission principale – continua – è quella di fare conoscere la sua grande professionalità e la sua passione per la professione giornalistica”.

Domenico Calabrò, conosciuto dai più semplicemente come Mimmo, è venuto a mancare il 12 maggio 2013, a soli 55 anni, durante l’espletamento di un servizio di cronaca nera. Per anni è stato caposervizio della Gazzetta del Sud. Tra le collaborazioni più importanti quelle al Secolo, al Messaggero e a La Stampa di Torino. Tengono viva la memoria del giornalista e saggista i giovani figli, Andrea e Gabriele. Quest’ultimo, presente stamani in conferenza stampa, ne ha voluto rievocare soprattutto il profilo umano: “Come famiglia ci prefiggiamo, sì, di ricordare il giornalista, ma anche la persona. Il padre, il marito. Uno che viveva la sua vita con grande umiltà. Per questo ci teniamo particolarmente a ringraziare il comitato per la passione profusa in questo premio. Siamo già alla seconda edizione. Speriamo che sia solo l’inizio di una lunga serie”.

Ma c’è spazio anche per l’affetto del figlio: “Se fosse vivo, sarebbe sicuramente, come chiunque, fiero di se stesso. Ma nella sua umiltà, avrebbe avuto soltanto parole di ringraziamento. Ringrazierebbe – continua Gabriele – soprattutto Catania. Lui era un calabrese di Bagnara. Ma si sentiva per metà, e orgogliosamente, non tanto siciliano, ma catanese. Lo stesso però ha mantenuto un fortissimo legame professionale e non con la sua terra. Il suo ultimo sforzo editoriale è dedicato alla rivolta di Reggio Calabria. Secondo lui, quello fu un fatto assai importante, ma non capito adeguatamente dalla Storia. La sua sfida – racconta il figlio a LiveSicilia – era di mettere in luce la verità di quei giorni, raccontando i fatti. Di quel testo andava particolarmente orgoglioso, anche di più rispetto a quello dedicato a Giorgio Almirante, figura che lui stimava profondamente. Mio padre aveva altri lavori in cantiere, purtroppo però – sottolinea – la sua opera è rimasta incompiuta”.

Media Partner dell’evento sarà l’emittente regionale Sestarete. Spiega Achille De Luca dell’ Ufficio Commerciale e Relazioni Esterne: “Riprenderemo tutte le fasi della cerimonia e ne realizzeremo un’apposita trasmissione alla quale verrà dato il massimo risalto e divulgazione. Sestarete – continua – sarà presente con le telecamere della fortunata trasmissione L’indiscreto”. Una collaborazione segnata, ad ogni modo, dalla figura di Calabrò: “La nostra rete si è adeguata alla corsa delle nuove frontiere del Web, chiedendo ai propri giornalisti di cogliere qualunque nuova opportunità investigativa senza mai rinunciare agli insegnamenti di grandi firme come per l’appunto quella di Calabrò, della quale andiamo fieri”.

 

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI